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Ag. Mandragora a CM: 'Juve, mercato perfetto. Due affari importanti, l'incasso tra un anno...'
"Il pensiero di lasciare Udine non c'era, già a novembre Rolando era rientrato dall'infortunio al crociato: in anticipo rispetto a quanto ci si potesse aspettare - racconta Antonelli nella nostra intervista - Aveva iniziato a giocare con continuità e nulla faceva presagire ad un trasferimento a gennaio. Poi, l'avvento di Nicola al Torino ha creato un sussulto importante nel giocatore, così abbiamo deciso di pressare l'Udinese. Loro non volevano lasciarlo andare, soprattutto per rinforzare una diretta concorrente. Alla fine però la famiglia Pozzo ha capito che quella era la soluzione giusta, e la volontà del giocatore ha fatto la differenza".
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