Ag. Breno:| 'La Lazio ha un po' mollato la presa'
Breno e la Lazio, una storia il cui finale potrebbe non essere così scontato. Il Ds Tare aveva puntato ad occhi chiusi su di lui nello scorso mercato, il contratto era già pronto ad essere depositato in Lega, ma la sentenza di condanna avrebbe posticipato tutto al prossimo gennaio. Il difensore ex-Bayern, attualmente in carcere per incendio doloso, sarebbe in attesa della revisione della pena (3 anni e 9 mesi anni ndr), con la speranza che la condizonale lo possa restituire al calcio giocato.
La sua destinazione però, potrebbe a sorpresa non essere quella biancoceleste, come rivelato dallo stesso agente del calciatore: "Ho la sensazione che Lotito abbia mollato un po' la presa. La Lazio non è l'unica società interessata al amio assistito, molte altre hanno messo gli occhi su di lui - dichiara Antonio Caliendo in esclusiva ai nostri microfoni - Stiamo parlando di un campione di appena ventidue anni, al quale è capitata una disgrazia. E' un ragazzo a posto, il tempo è galantuomo e lo dimostrerà".
Una concorrenza che potrebbe essere sintomo di una reale possibilità di scarcerazione in tempi brevi, sulla quale Caliendo è pronto a scommettere: "Tutti possono sbagliare nella vita, anche i più grandi come successe a Maradona. Se ho deciso di rappresentarlo è perchè sono sicuro del valore di Breno, sia tecnico che umano. Sull'esito dell'appello mi sento sicuro, tranquillo. Presto ci potrebbero essere notizie positive".
Nei progetti del club capitolino, Breno Borges, era stato designato come futuro erede di Andrè Dias, il cui contratto scadrà nel 2014 sulla soglia dei 35 anni. Le certezze per, non sembrano quelle di ieri, sia da parte della dirigenza laziale, che da quella del suo agente.