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Ag. Bonaventura: 'Era dell'Inter, poi il Milan ha bruciato tutti'
"L'appuntamento era a Milano il 1 settembre per parlare con Inter e Verona. Il giorno dopo ci fu una telefonata a 6 ore dalla fine del mercato in cui Ausilio mi confermava che l'operazione si sarebbe fatta anche senza che Guarin partisse. Eravamo a 100 metri dalla sede dell'Inter negli uffici di Percassi. Dopo un'ora mi chiama e mi dice che i contabili dell'Inter mi stanno facendo storie e non mi avallano al momento questo tipo di operazione. Il tempo di discutere con il presidente dell'Atalanta e gli altri responsabili ed è arrivata la telefonata del Milan. La correttezza dell'Atalanta è stata quella di accettare per il bene di Giacomo a una cifra minore da quella che volevo. Ci tengo a sottolineare che appena ho saputo dell'interesse del Milan ogni altro discorso è stato chiuso e non ho nemmeno avvisato l'Inter perchè non mi interessava fare aste".