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    Ag. Barreca a CM: 'E' stato vicino al Milan. Ora c'è il Torino, in futuro...'

    Ag. Barreca a CM: 'E' stato vicino al Milan. Ora c'è il Torino, in futuro...'

    • Daniele Longo
    Protagonista con l’under 21 azzurra e con il Torino di Mihajlovic, è un momento d’oro per Antonio Barreca. Nato a Torino nel 1995, cresciuto nel settore giovanile granata e con già un’esperienza significativa alle spalle con il Cagliari. Barreca ha gamba e personalità, la sua crescita non è passata inosservata perché diversi grandi club della nostra Serie A lo stanno seguendo con grande attenzione, tra i quali anche il Milan. Marcello Bonetto, agente del terzino sinistro, racconta in esclusiva a Calciomercato.com un retroscena proprio sui rossoneri.

    Barreca è diventato un titolare del Torino, complice anche l’infortunio di Molinaro. La scelta di rimanere in estate, nonostante le richieste, è stata giusta?
    Guardi, io credo che il Torino ha sempre avuto un’idea piuttosto chiara su Antonio. E’ vero, non lo nego, adesso sta giocando con continuità anche per l’infortunio occorso allo sfortunato Molinaro. Sono sicuro però che, nel periodo dei tre impegni ravvicinati che la Serie A prevedeva, il tecnico gli avrebbe concesso comunque una vetrina. In estate c’erano delle richieste ma Petrachi e Mihajlovic ci hanno detto che volevano vedere i progressi del ragazzo sul campo, che sarebbe stato valutato settimana dopo settimana.

    Tre ottime partite anche in serie A, un patrimonio che il Torino vuole blindare con un rinnovo quinquennale?
    Credo che sarà un discorso che verrà sicuramente affrontato, ma a tempo debito. Siamo solo all’inizio della stagione, non c’è fretta di sedersi a parlare. Credo sia molto più importante la crescita che Antonio vuole e deve avere durante la stagione.

    Si sta parlando di Milan, un club che lo ha  messo nel mirino già da un anno: quanto c'è di vero?
    Allora posso dire che con il Milan, nella figura di Filippo Galli,  avevamo parlato 4 anni fa. C’era questo interesse per il giocatore, credo dovesse rientrare in una trattativa allargata. Poi, per un motivo che non ricordo, non se fece nulla. Io sono rimasto a quell’interessamento, con la massima sincerità non mi è dato sapere se il club rossonero lo ha fatto seguire anche nella sua esperienza al Cagliari. Difficilmente sarei stato avvisato dai due club. Una cosa posso dirla con convinzione: Barreca è un cuore granata ma la sua seconda squadra è il Milan. E’ cresciuto vedendo i successi dei rossoneri ed è stato anche influenzato dal fatto che io e mio padre avessimo tanti assistiti lì: da Sebastiano Rossi a Filippo Galli, passando per Gilardino e Zambrotta.

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