In un periodo di crisi globale, l'obiettivo è quello di spendere il meno possibile. Nella vita, così come nel calcio. Ecco perchè club di mezz'Europa parallalemante al lavoro di scout in giro per il mondo, valutano le proposte che il mercato offre. E tra queste ci sono i giocatori in scadenza nel 2012. Un vero e proprio esercito che garantisce esperienza e qualità. Dall'Italia all'Europa l'affare (ma anche il pacco) è dietro l'angolo.

Nel nostro campionato tutti i maggiori club sono pieni zeppi di calciatori in scadenza: nel Milan, per esempio, ci sono Seedorf, Gattuso, Flamini, Nesta, Van Bommel e Inzaghi, nell'Inter le questioni più spinose sono quelle legate a Chivu e Samuel. Nella Juve andranno via, tra giugno e gennaio, Toni, Amauri e Del Piero, nella Roma oltre a De Rossi, che non ha ancora rinnovato, sono in scadenza Okaka, Cicinho, Perrotta, Heinze e Greco. Senza dimenicare gente del calibro Montolivo della Fiorentina, un vero affaire di mercato, Mascara del Napoli,  e Miccoli del Palermo.

In Europa c'è solo l'imbarazzo della scelta: da Abidal del Barcellona, a Raul, passando per Ballack, Petric, Owen, Saviola, Aimar, Senna, Van Nistelrooy, Berbatov, Anelka, Drogba, Malouda, Kalou, Kanoutè o Rosicky. Con una carta d'identità meno importante ci sono Dzagoev del Cska Mosca, Arshavin dell'Arsenal, Farfan dello Schalke, Ederson del Lione, Lodeiro dell'Ajax, Barnetta del Bayer Leverkusen o Douglas del Twente. La caccia è iniziata.