Juve: bloccato Benatia, interessa Gotze
Sono lontani, lontanissimi, i tempi in cui Karl Heinze Rummenigge dichiara guerra a Beppe Marotta. Tanto che ora, Bayern Monaco e Juve si muovono a braccetto in ambito politico come ovviamente in quello calcisitco. L'ultimo confronto di Champions ha confermato, d'altronde, come la Juve di oggi sia società che meriti di essere trattata alla pari anche da una superpotenza come quella bavarese, sotto ogni punto di vista. E sul mercato, quelle che sono state spesso e volentieri realtà rivali, oggi si ritrovano ad essere amiche o addirittura alleate. L'anno passato alla fine il senso è stato unico a livello di trasferimenti: Vidal e Coman hanno preso la direzione di Monaco di Baviera, per un doppio affare che se completato con il riscatto del francesino fatale in Champions porterebbe nelle casse bianconere circa 70 milioni di euro. I contatti non si sono mai interrotti dallo scorso agosto, presto torneranno ad intensificarsi ma a ruoli invertiti: la società acquirente adesso diventa la Juve, il Bayern quella pronta ad ascoltare interessata. Appena finita la stagione, ad esempio, verrà tratto il dado legato al futuro di Mehdi Benatia: l'accordo tra le parti sembra ormai totale, con Juve e Bayern pronte a pareggiare la situazione del marocchino a quella di Kinsgley Coman con un prestito oneroso sulla base di 2 con opzione per il riscatto a 22, ma dalla Germania giungono segnali che parlano della possibilità di chiudere anche ad una cifra inferiore in caso di cessione definitiva già in questa sessione di mercato. L'intesa di massima è già stata raggiunta anche con il giocatore, che tornerebbe di corsa in Italia sposando la causa bianconera con grande entusiasmo. Trovata la quadra economica, la palla è in mano a Marotta e Paratici che per la definizione dell'affare hanno preso tempo fino a fine stagione quando sarà delineata senza più dubbi la strategia futura da disegnare con Allegri, riservandosi il diritto di tirarsi indietro per tempo.
CONTATTI PER GOTZE – Ma i contatti sull'asse Torino-Monaco di Baviera si stanno nuovamente intensificando in queste settimane, non solo per Benatia. Perché a stuzzicare la dirigenza bianconera c'è sempre quel Mario Gotze pronto a chiudere il suo primo triennio al Bayern con una stagione che lo ha visto in campo appena in 12 occasioni complice l'infortunio all'adduttore che lo ha tenuto fuori da ottobre a febbraio. Non è un mistero la sua voglia di cambiare aria, lo stesso Thomas Mueller proprio in Nazionale ha dichiarato in conferenza stampa di come Gotze sia infelice al Bayern. E dopo tre anni la stessa dirigenza bavarese non sembra più così determinata a ritenerlo incedibile: una situazione che la Juve segue da molto vicino, secondo quanto raccolto da calciomercato.com è infine arrivata una richiesta da parte della Juve per provare a fissare un prezzo che in ogni caso difficilmente potrà scendere sotto i 45-50 milioni a fronte di un investimento da 37 effettuato nell'estate del 2013 quando il Bayern pagò la clausola rescissoria al Borussia Dortmund. Pur non essendo più un incedibile, in ogni caso determinante sarà l'opinione di Carlo Ancelotti che per quanto riguarda Gotze ha lasciato intendere di voler valutare da vicino la situazione prima di avallare una cessione tanto importante. E il giocatore? Già la passata stagione non aveva detto di no alla corte bianconera, che sarebbe pronta a proporgli un ingaggio da 5 milioni netti più bonus che possa avvicinare quello da 7 abbondanti che percepisce al Bayern, ma soprattutto un ruolo da protagonista assoluto in una piazza che potrebbe diventare l'ideale per rilanciarsi e tornare a sorridere.
@NicolaBalice