Affare fatto:| Giovani dos Santos al Genoa
Rispunta il messicano del Tottenham scartato in estate da Gasperini.
Genoa, riecco Dos Santos: per Londra affare fatto.
Giovani Dos Santos al Grifone, l’idea torna d’attualità. Il trequartista messicano, di passaporto spagnolo, sta trovando pochissimo spazio nel Tottenham, a causa anche dei rapporti non certo idilliaci con il tecnico Harry Redknapp. E così dall’Inghilterra rimbalza la voce di un nuovo interesse da parte del Genoa nei suoi confronti. Secondo alcuni quotidiani britannici, infatti, Chivas di Guadalajara si sarebbe fatto avanti per riportarlo in Messico già a gennaio ma Dos Santos ha rifiutato la proposta perché è attirato dalla possibilità di giocare in Italia. Qualche sondaggio lo hanno fatto anche Fiorentina e Lazio ma è la società rossoblù, al momento, sembra quella meglio piazzata. Anche perché i contatti con il giocatore e il suo procuratore, che da Londra considerano molto approfonditi, erano già stati presi l’estate scorsa, prima che la trattativa finisse per bloccarsi, anche perché Gasperini, pur apprezzando il giocatore dal punto di vista tecnico, non era troppo convinto del suo inserimento tattico. Ora la situazione è cambiata e Dos Santos, grande talento di soli 21 anni che però sembra essersi un po’ perso, potrebbe rappresentare una scommessa. Un tipo di scommessa a cui il Genoa è abituato, dopo aver rilanciato un altro ex Barcellona come Thiago Motta. L’idea stuzzica il presidente Preziosi, grande estimatore dell’attaccante messicano e attirato dall’idea di rilanciare un giocatore che, nella Cantera del Barcellona, rubava molto spesso il posto a Lionel Messi. Un talento, il suo, troppo spesso condizionato da un carattere non facile, che lo ha portato più volte in contrasto con i suoi allenatori.
Giovani viene da una famiglia di calciatori: il padre Gerardo, meglio conosciuto come Zizinho, è brasiliano e ha giocato per anni nel Santos, nell’America e nel Leon come centrocampista. I fratelli Eder e Jonathan giocano rispettivamente nell’America e nelle giovanili del Barcellona. Giovani è cresciuto nel Barça, ha fatto anche parte della prima squadra a partire dal 2006 ma poi nel 2008 ha lasciato il Camp Nou per trasferirsi al Tottenham, club per cui ha firmato un contratto di cinque anni. L’avventura non è andata molto bene, tanto che per ben due volte è andato via in prestito, prima all’Ipswich e poi al Galatasaray l’anno scorso. In Turchia, tra l’altro, era alle dipendenze dell’ex centrocampista del Milan e ora allenatore Frankie Rjkaard. Nell’estate 2010 è stato uno dei protagonisti della bella avventura del Messico, secondo nel girone con Uruguay, Francia e Sudafrica e poi fermato dall’Argentina negli ottavi.