Adriano da Ronaldo:| Niente Bari per Okaka
Adriano prepara le valigie. La Roma non conferma, lui neppure, ma il centravanti triste a gennaio tornerà in Brasile. Al novanta per cento al Corinthians, ma anche il Flamengo lo rivorrebbe. Ieri, appena atterrato a Verona, l’Imperatore non ha voluto confermare le notizie provenienti dal Brasile, ma i giochi sembrano fatti.
Ieri il presidente del Corinthians, Andres Sanchez, ha fatto capire che accoglierebbe volentieri Adriano e ha confermato a lancenet. com che il calciatore ha parlato con Ronaldo: "Acquistarlo dalla Roma per noi è impossibile.
Portarlo qui in prestito, invece, è alla nostra portata. Abbiamo le possibilità economiche per farlo". Si tratterebbe di un prestito con parte dell’ingaggio coperta dalla Roma.
SALUTI - In ogni caso Adriano tornerà in Brasile il 20 per le vacanze e poi potrebbe fermarsi. Il presidente del Corinthians ha aggiunto: "Dopo l'arrivo di Ronaldo, penso che non ci sia giocatore al mondo che rifiuti di venire a giocare da noi. Non è solo l'ingaggio alto, che Adriano certamente verrà a guadagnare da noi, ma anche le ottime condizioni di lavoro, le nostre strutture, l'appoggio dei tifosi, dei dirigenti e dei compagni di squadra. Ma io penso che sia difficile che Adriano arrivi".
L'AMICO - Chi spinge per questa operazione è Ronaldo, il primo a chiamare Adriano. E il leader del Corinthians ha parlato, come riferisce l'Ansa, dei suoi ultimi contatti con l’Imperatore: "E' vero, ho parlato con Adriano e mi ha detto che a Roma non è felice. Lui vorrebbe giocare, ma non gliene viene data la possibilità. E’ una situazione complicata, e lui deve risolverla: se ci riuscisse, poi il suo arrivo nel Corinthians sarebbe un grande colpo. Ho percepito in lui un certo desiderio di giocare qui".
Nel corso di una conferenza stampa Ronaldo ha parlato anche dell'amico con cui ha ammesso di sentirsi "ogni settimana, per telefono o via internet". Per Ronaldo dipende tutto da Adriano: "Le cose sono semplici, tutto dipende dalla volontà del calciatore. Per esperienza personale, visto che ho cambiato squadra alcune volte, dico che quando mi sono trasferito è stato sempre perché l'ho fortemente voluto, ho anche litigato per questo. A volte ci ho rimesso dal punto di vista finanziario o sportivo, però nessuno è riuscito a trattenermi. Nel calcio dipende sempre dalla volontà del giocatore, quindi se Adriano vuole giocare nel Corinthians, noi vogliamo che lui venga. Del resto qualsiasi club sarebbe interessato a uno come lui. Comunque io gli ho solo chiesto se gli interessava venire qui".
Le porte sono aperte e la Roma non si opporrà. Se partirà Adriano non si muoverà Okaka, richiesto in Spagna e dal Bari. Si cerca una sistemazione per Doni e Baptista (ieri non convocato), mentre Cicinho sarà confermato.