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    Adli: 'Do tutto per il Milan, ho l'anima del tifoso. Un episodio con Pioli mi ha dato fiducia. Il paragone con Zidane...'

    Adli: 'Do tutto per il Milan, ho l'anima del tifoso. Un episodio con Pioli mi ha dato fiducia. Il paragone con Zidane...'

    Yacine Adli, centrocampista del Milan, ha parlato a 360° a SportMediaset, partendo dalla vittoria in casa del Genoa: "Cosa ha significato per noi? Era una partita difficile e lo sapevamo, abbiamo cercato di trovare soluzioni contro una squadra molto chiusa. Ma abbiamo mostrato il nostro spirito, il crederci sempre, la voglia di segnare fino alla fine; nei minuti finali è stata una partita strana, ma abbiamo dimostrato ancora una volta il nostro spirito".

    TUTTI STANNO SCOPRENDO ORA ADLI - "Ora gioco un po' di più, ma io cerco sempre di imparare e di crescere. Sto facendo bene, ma è solo l'inizio: voglio crescere ancora e sono a disposizione del mister. Cerco solo di imparare".

    QUANDO PIOLI GLI HA FATTO CAPIRE CHE POTEVA ESSERE UNA STAGIONE DIVERSA PER LUI - "Pioli è sempre stato vicino a me, mi ha sempre fatto sentire dentro alla squadra dandomi consigli. Un episodio mi ha dato molta fiducia: prima di Roma-Milan, prima partita dopo la chiusura del mercato, Pioli è venuto da me e mi ha detto che era molto felice che rimanessi al Milan. Mi ha dato tanta fiducia".

    NUOVO RUOLO - "Mi piace tanto, ma ho tante cose da imparare. Lavoro per crescere in ogni allenamento, ma sono contento perché ora gioco e posso misurare la mia crescita".

    SOUSA HA DETTO CHE TECNICAMENTE E' IL NUOVO ZIDANE - "Sono solamente Yacine Adli. Pirlo e Zidane sono giocatori fantastici, difficile toccare quel livello. Io cerco di fare il mio e di fare il massimo per il Milan: è questo che mi importa".

    IL MESSAGGIO DI BENNACER - "È come un fratello. Ma anche con Rade ci vogliamo bene. La concorrenza dà tanto alla squadra: più c'è concorrenza, più siamo forti, più vogliamo vincere. Siamo tutti pronti per aiutare la squadra. Fuori dal campo siamo molto amici".

    L'EFFETTO SAN SIRO ALL'ESORDIO - "È uno stadio incredibile, non posso descrivere ciò che ho sentito. Che orgoglio essere sul campo e sentire tutti i tifosi così. Non dimenticherò mai la standing ovation alla mia uscita dal campo, era un sogno".

    I CORI DEI TIFOSI - "Ho sempre avuto l'anima del tifoso, li ho imparati ascoltando. Mi piace molto 'Banditoooo', ma anche 'Forza diavolo alè' (Adli canta tutto il coro, ndr)".

    MILAN-JUVE - "Siamo primi, ma la strada è lunga. Vogliamo vincere qualcosa di importante e questo passa da ogni partita. Contro la Juve è importante, ma ce ne saranno tante altre dopo".

    PRONUNCIATE LA PAROLA SCUDETTO? - "Quando sei il Milan giochi per vincere: lo Scudetto è uno dei nostri obiettivi, ma non ci mettiamo troppa pressione e non ne parliamo tutti i giorni; stiamo focalizzati sul nostro lavoro e diamo il massimo ogni partita".

    CUORE A META' CON IL PSG? - "A questo livello non c'è il cuore a metà, lotto per la mia squadra. Parigi tappa importante per me, ma oggi sono fiero di essere al Milan e darò tutto per il Milan".

    GOL - "È un sogno, non una ossessione. È più importante vincere".

    RASARSI I CAPELLI IN CASO DI SCUDETTO? - "No questo non può essere".

    CHI C'E' PER LA LOTTA SCUDETTO? - "Ci sono tante squadre: Juve, Inter, forse l'Atalanta, Napoli, Lazio... Sarà un campionato molto combattuto con partite molto difficili".

    CREDERE IN ADLI PERCHE'... - "Credete in me perché sono gentile. Darò sempre il mio massimo, tutto per il Milan, ma soprattutto credete nella squadra".

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