Adani 'polemico' saluta Sky: 'Scelta del responsabile, ognuno risponde alla sua coscienza. Non negozio sulla libertà'
Dopo aver annunciato nella serata di ieri il suo addio a Sky Sport, Daniele Adani, con una lunga lettera pubblicata sui social, ha raccontato i motivi dell'interruzione del suo percorso "…Quindi non farò parte di Sky Sport nella prossima stagione: mi è stato comunicato lunedì dal responsabile della linea editoriale. Giusto una telefonata. Preso atto della scelta (“scelta mia”, parole sue), tutto legittimo e ognuno risponde alla sua coscienza, mi preme, per questi nove anni, dare un abbraccio sincero a tutti quelli che ho conosciuto, incontrato e con i quali ho collaborato ma soprattutto a coloro che lavorano nel silenzio e nell’ombra, a volte menzionati nei titoli di coda delle trasmissioni e non sempre chiamati col loro nome nei corridoi delle redazioni. Credo da sempre nella forza dei tanti e nel lavoro di squadra, che ho sempre cercato di difendere ed elevare nella cura della preparazione. Ho vissuto lo spogliatoio per molti anni, so del valore fondamentale del rispetto e della sincerità per essere credibili all’interno di un gruppo e poi fuori, con le persone che ci seguono. Non negozieró mai su valori e libertà, mai. Ho scelto e scelgo questo lavoro, che ho messo davanti ad altre proposte professionali, e credo in quello che faccio e nel suo scopo: raccontare la complessità e la magia del calcio con rispetto e pensando che la vera differenza si faccia nel contenuto, particella fondamentale della comunicazione. Gli appassionati, la gente, elemento imprescindibile di tutto il movimento calcistico, coloro che questo sport lo sostengono, nei fatti, devono essere rispettati con professionalità e passione. Ogni minuto in onda deve restituire alle persone queste componenti, non altro. Avvicinare il calcio alla gente è sempre stato il mio obiettivo. Continuerò a farlo, credendo nella nobiltà dei mezzi utilizzati. Un abbraccio a tutti. Ci vediamo, nel percorso. Lele"