Ibrahimovic si vede che è coordinato, si vede che il teakwondo è una disciplina che ha praticato. Pensa però che Ibrahimovic fa queste cose a quell’altezza, con quella forza e con quell’elasticità. Puoi essere forte, puoi avere centimetri, ma così elastico… L’elasticità ti permette di stoppare la palla con il piede sopra la testa degli altri, ok? Nel momento che cade riicordinarti, stoppare, e poi proprio perché sei calciatore vedi, se sei un calciatore di quel livello vedi e metti, oppure tieni, scegli di non mandare, ti giri, tiri e fai gol. Ibra ha tutti i parametri alti. Testa, lettura, sguardo, e anche quella disciplina che va ad aggiungersi al suo fisico. E ad Ibra come gliela rubi? Come recuperi? Andrà anche più piano nell’allungo in profondità, un 20% in meno, ma se aliunga il braccio stai dietro anche se sei più veloce. Se ti prende il tempo è finita. Se invece arrivate pare lui ti fa quel gol di tacco che fece con l’Inter contro il Bologna: col tacco arriva più avanti del difensore che aveva preso posizione. Zlatan è troppo forte, se sta bene fisicamente, e non parlo solo di capacità organiche perché è normale che a 40 anni si corre di meno, parlo proprio fisicamente: se tengono i tendini, i muscoli… Se sta bene fisicamente, in un contesto che funziona, Ibrahimovic non lo marchi. Perché se lo raddoppi poi la palla va da un altro”. Il pensiero di Lele Adani in una diretta Ig con Vieri.