Andrea
Ad Sudtirol: 'Col nuovo stadio, era il momento giusto per salire in B. Avremo un budget di 11 milioni di euro'
L'amministratore delegato del Sudtirol Dietmar Pfeifer ha concesso un'intervista a Il Corriere dell'Alto Adige, per analizzare i segreti e la programmazione del club dopo la storica promozione in Serie B: "Ad un certo punto serviva il salto per un uno step ulteriore: con lo stadio finito era davvero il momento giusto. Certe cose non si possono programmare, non si può dire quest’anno andiamo su, sono necessarie tante componenti: arrivare lì vicini e non farcela sarebbe stato un brutto colpo, riuscirci dopo tre mesi di tensione dove per due di questi abbiamo giocato ogni tre giorni, è bellissimo".
Sui progetti futuri: "In serie B avremo un budget superiore agli 11 milioni di euro, chiaramente ci sono a disposizione i diritti tv ma ci sono anche dei costi notevoli, per esempio l’iscrizione che in C è 60.000 euro in B è 230.000 o il contributo di solidarietà alla serie C di 500.000 all’anno per i tre anni dopo la promozione, i voli per le partite al Sud, le spese di viaggio quindi si quadruplicheranno. Alla fine è un altro mondo. Abbiamo rincorso questo obiettivo per tanti anni, lo vogliamo affrontare con la massima umiltà, sapendo che entriamo in un qualcosa dove non siamo mai stati, cercando di fare meno errori possibili"
Sui progetti futuri: "In serie B avremo un budget superiore agli 11 milioni di euro, chiaramente ci sono a disposizione i diritti tv ma ci sono anche dei costi notevoli, per esempio l’iscrizione che in C è 60.000 euro in B è 230.000 o il contributo di solidarietà alla serie C di 500.000 all’anno per i tre anni dopo la promozione, i voli per le partite al Sud, le spese di viaggio quindi si quadruplicheranno. Alla fine è un altro mondo. Abbiamo rincorso questo obiettivo per tanti anni, lo vogliamo affrontare con la massima umiltà, sapendo che entriamo in un qualcosa dove non siamo mai stati, cercando di fare meno errori possibili"