SIRIGU (Genoa) 6,42: è il portiere della quarta peggior difesa del campionato (37 subiti), ma non osiamo immaginare come starebbe il Grifone senza le parate di Salvatore. Ossimoro.

ZAPPACOSTA (Atalanta) 6,34: 1 gol e 3 assist in 17 presenze. Non male per un quinto, ma ancora poco per un quinto di Gasp. Crescerà ancora?

CASALE (Verona) 6,14: è la sorpresa della retroguardia del Verona, difende tosto e si sgancia. Dicono piaccia pure a Sarri.

LUPERTO (Empoli) 6,18: se il buon Luperto finisce nella formazione acquisti estivi top, questo deve farci riflettere da un lato, dall’altro apprezzare il lavoro di Andreazzoli.

DIMARCO (Inter) 6,38: 2 assist e 2 gol, un ritorno che ha portato qualità sulla fascia sinistra nerazzurra. Inzaghi, che non è monotematico come Juric, lo utilizza a piacere sia da vice Bastoni (braccetto) sia come vice Perisic, Ma che vice, signori!

KOOPMEINERS (Atalanta) 6,46: a sorpresa, per chi si aspettava Locatelli o Anguissa, ecco Teun, l’olandese dal mancino tagliente. 14 presenze, 2 gol e 1 assist. In effetti ha giocato meno e raccolto circa uguale, quindi di più in proporzione.

POBEGA (Torino) 6,44: l’altra sorpresa a centrocampo è Tommaso Pobega. Qui parliamo già di 4 gol, che per un interno (solo girone d’andata) non sono pochi. Ha segnato lo stesso numero di reti anche Frattesi, ma la media voto di Tommaso è più alta (6,44 vs 6,37).

CALHANOGLU (Inter) 6,72: nessuno però è stato più prolifico del turco, fra le mezzali, i registi e i trequartisti acquistati questa estate in Serie A. La bellezza di 6 gol e 8 assist in 17 presenze. E c’era chi lo derideva, chi continuava a sottovalutarlo. Adesso guardarlo giocare è un piacere. Inoltre è l’acquisto con la media-voto più alta.

PEDRO (Lazio) 6,55: pazzesco il risveglio di Pedrito alla Lazio. È il pupillo del Comandante d’altra parte. 7 gol e 3 assist, e quella sensazione di essere tornato inarrestabile. Contende a Berardi il titolo di miglior esterno della Serie A. Ma tra gli acquisti estivi, lo è di sicuro.

SAPONARA (Fiorentina) 6,55: il sodalizio Saponara-Italiano sta continuando a Firenze, dopo la scintilla di La Spezia. Pur non avendo numeri da capogiro (solo 2 gol e 2 assist), la media voto del fantasista è da top-player, segno che il contributo è sempre prezioso, raffinato. E qui la classe la premiamo sempre volentieri.

DZEKO (Inter) 6,47: nelle sinfonie di Inzaghi, meglio Dzeko, Lukaku avrebbe steccato più di una nota. È il bosniaco il centravanti simbolo della nuova Inter. 8 gol e 4 assist in campionato, 3 reti e una assistenza in Champions.

INZAGHI (Inter) 6,76: arriva al giro di boa con la stessa media voto di Spalletti… Ma Inzaghi è primo, e con una rivoluzione culturale alle spalle, combattuta e vinta. Durerà la magia?