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    Acciaccati? Monchi non resiste! Ora rischia Alisson, almeno resta Dzeko...

    Acciaccati? Monchi non resiste! Ora rischia Alisson, almeno resta Dzeko...

    • Paolo Franci
    M'è piaciuto, eccome, il paradosso di Monchi. Perlomeno coraggioso: "Pensate, abbiamo venduto un giocatore al Chelsea che qui da noi aveva giocato una sola partita". Ammetto che la cosa si traduce in qualcosa nella quale sarebbe bello cullarsi: la Roma è talmente più forte del Chelsea che gli si vende uno che non gioca mai, è la traduzione del Monchi-Pensiero. Lo dice per sottolineare quanto sia rimasto colpito dalla rosa della Roma e quanto secondo lui sia forte. Vabbè, la storiella dell'oste e il vino. 

    Di sicuro un paradosso divertente in mezzo a tante cose scontate: "E' mia la responsabilità", "inutile guardare al passato", "adesso zitti e lavorare" e via così. Ha ammesso l'errore Moreno (e ti credo, l'ha venduto...), dice che Schick non s'è mai visto al cento per cento e che Under parla turco (ma va) ma sta migliorando. Su una cosa ha ragione, ma non c'era bisogno che ce lo dicesse lui: inutile guardare il passato. Guardiamo al futuro. Magari all'acquisto di Jonathan Silva. Onesto Monchi: "Blind non ce lo potevamo permettere quindi abbiamo preso Silva" è più o meno la sintesi del suo pensiero. Sul giocatore ex Sporting non do giudizi per ora perchè dei video di YouTube me ne frego e me ne sono sempre fregato. Cosi' come delle referenze di chi me lo ha raccontato in queste ore. Conta il campo e aspetto quello per giudicare.

    Il punto è che dovrò aspettare parecchio. Il punto che Silva sarà a disposizione del povero Di Francesco tra tre settimane se tutto fila liscio. E' un marchio di fabbrica - involontario, chiaro - di Monchi, che proprio non resiste a prendere gli acciaccati, da Karsdorp a Schick e ora Silva, che non gioca dal novembre scorso. Aspetterò. Resta il fatto che non è arrivato il terzino destro che Di Francesco invocava (con l'aggravante che è rimasto Bruno Peres) per la poca gioia di Florenzi. Però è rimasto Dzeko, dopo la telenovela più triste dell'era americana. Un ri-acquisto, alla fine, che servirà eccome per far ri-decollare la Roma. Sennò saranno dolori e, a giugno, cessioni dolorose, s'è già capito quando Monchi ha detto che nessuno ha chiesto Alisson.

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