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Abraham già fondamentale, il Milan studia come tenerlo
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FONDAMENTALE- Per il lavoro che svolge per la squadra, facendo leva sulle proprie caratteristiche fisiche e tecniche, Abraham è già fondamentale per il Milan. Bravo nel legare i reparti e nel far salire la squadra nei momenti di difficoltà. A fare la differenza però è l’atteggiamento costruttivo mostrato in ogni allenamento oltre la piena disponibilità al tecnico Fonseca. Nelle gerarchie iniziali il classe 1997 doveva rappresentare un’alternativa, seppur di livello, al titolare Morata ma allo stato attuale Tammy è assolutamente un titolare al pari dello spagnolo. E l’intesa tra i due cresce e fa ben sperare in vista di una stagione così piena di appuntamenti di lusso tra serie A e Champions League.
COSA FILTRA SUL FUTURO- 184 minuti divisi in 4 partite in campionato con 1 gol e 2 assist a referto. Abraham ha avuto un ottimo impatto al Milan e con il tempo potrà migliorare anche in termini realizzativi per tornare definitivamente ai livelli della prima stagione alla Roma. Ibrahimovic e Furlani hanno investito 1,5 milioni per il prestito dal club giallorosso senza riservarsi un’opzione di acquisto. Una scelta dettata dal poco tempo a disposizione per chiudere l’operazione ma che non sposta nulla sulla volontà del Milan di puntare su Abraham anche nelle stagioni a venire. Tammy in rossonero sta ritrovando quelle sensazioni che gli erano mancate sopratutto nell’ultima annata: fiducia da parte dell’allenatore e della dirigenza, grande empatia con i compagni di squadra e i tifosi. L’idea del Diavolo è quella di acquistare Abraham al termine della stagione dalla Roma per circa 8/10 milioni di euro e l’appuntamento era già fissato in primavera. Ma con prestazioni di questo livello Tammy potrebbe convincere il club ad accelerare le operazioni.