Abodi su Lotito:|'Vicepresidente? Non per coccarda'
"Fa parte di un gioco ed io me ne sono accorto strada facendo. Ho fatto quella che si chiama esperienza sul campo. E' stata piu' difficile, piu' dolorosa che lascia il segno, ma anche affascinante per certi versi". Parla così Andrea Abodi a 90 minuti su RaiSport1 della sua candidatura a presidente della Lega Calcio di Serie A, poi non andata a buon fine -. "Ho coltivato un sogno, ho sentito la spinta dei 22 club di Serie B che non e' che mi volessero cacciare, ma incentivare. Ma ho trovato societa' che non dialogavano". Abodi al primo scrutinio aveva ottenuto 11 voti sui 14 necessari, poi, c'e' stato un cambio di rotta ed e' stato rieletto Maurizio Beretta. "Il Catania nelle prime votazioni mi ha votato, poi ha fatto una valutazione diversa, diciamo di governabilita'. Ma la buona notizia e' che la Lega di Serie A ha scelto il presidente, e ne aveva bisogno tutto il sistema calcio nel suo complesso, anche la Serie B, dove sono tornato con tanta emozione" afferma il numero uno della Lega di Serie B. Sul presidente della Lazio Claudio Lotito, Abodi, parla di "avversario piu' leale, piu' esplicito, piu' duro, anche se non e' riuscito ad esprimere il suo pensiero nella sua completezza, risultando forse piu' duro di quanto volesse" - afferma -. Alla domanda se lo vedrebbe come vice presidente della Federcalcio, Abodi risponde: "La Serie A ha diritto ad una vice presidenza, ma i biglietti da visita devono essere sostanziati da una proposta valida. Mi auguro che abbia un vice presidente federale ma non per una coccarda ma per esercitare un ruolo".