Abete, "se le porte Figc sono sempre aperte per Farina", perché è all'Aston Villa?
Intervistato da Sky Sport 24 e da Radio anch'io, Giancarlo Abete, presidente della Figc riconfermato il 14 gennaio scorso con il 94,34% dei voti, a proposito delle scommesse nel calcio, ha dichiarato: "Se non fossi preoccupato, sarei un irresponsabile. Conviviamo con le indagini delle procure della Repubblica da 20 mesi e ci aspettano tanti altri mesi impegnativi, basti pensare alla richiesta di prosecuzione delle indagini a Cremona''.
A proposito di Simone Farina, 30 anni, l'ex calciatore del Gubbio, che fu tra i primi a denunciare un tentativo di illecito ed è stato costretto ad emigrare all'Aston Villa perchè in Italia non c'è stato un club che l'abbia ingaggiato, Abete ha osservato: ''Non e' stata una bella immagine per il calcio italiano che sia dovuto andare all'Aston Villa per continuare il suo impegno. Ma, prima ancora di andare in Inghilterra e anche dopo, ha sempre saputo che, quando vorra' tornare in Italia, le porte della Figc saranno sempre aperte''.
Domandina facile facile: se le porte della Federcalcio sono sempre state aperte per Farina, come mai l'ex giocatore del Gubbio ha trovato lavoro soltanto all'Aston Villa? Forse un ruolo di community coach, di istruttore dei ragazzi delle giovanili, con il comoito di insegnre loro le regole della lealtà sportiva, non poteva essere trovato per lui anche in seno alla Figc?
Aspettiamo fiduciosi una risposta, presidente Abete. Nel suo discorso di reinsediamento, Lei ha promesso di riformare il calcio. Cominciamo da qui.
x.j.