Conte, Scommesse, Zeman e Farina. E' un Giancarlo Abete a 360 gradi quello che è stato intervistato ai microfoni di Sky Tg24

Su Conte: "Mi dispiace per lui ma ho fiducia nella giustizia - le sue parole - abbiamo un pm del calcio che ha fatto una proposta che poi non è stata validata, cioè quella di proporre per la situazione di Conte tre mesi di inibizione più una sanzione pecuniaria. Il tribunale arbitrale farà poi le sue valutazioni. Questo fa parte di ogni procedimento sportivo. È giusto che Conte esprima le sue posizione, ma poi deciderà il Tnas. La sentenza? Non possiamo valutare in base a sentenze se ci sono vincenti e sconfitti. Non sono entusiasta quando si sanziona un tesserato, non fa parte del mio ruolo e della mia persona. Dispiace, so quanto determini sofferenza, ma rispetto le decisioni della giustizia sportiva che, per altro, avrà ancora un altro grado di giudizio".

Poi sulle parole di Zeman nei suoi confronti; il tecnico boemo l'aveva definito nemico del calcio: "Ha chiarito, ha precisato, ma naturalmente si trattava di una critica di politica sportiva. Non ci sarebbe nessun motivo per avere una critica personale, del resto ha detto che sarebbe stato a cena con me. La polemica è il sale del calcio. Bisogna distinguere la polemica che può portare delle risposte anche concrete dalle valutazioni delle qualità di un dirigente. Zeman è un grande tecnico, e si sa. Ed è un grande motivatore: lo testimonia la presenza dei tifosi della Roma allo stadio".

Poi su Simone Farina: "In questo momento è senza squadra, ma ha l'aspettativa di continuare a giocare e spero che si possa realizzare il suo intento. Spero non sia emarginato. Noi non possiamo imporre ai club di prenderlo, ma sarebbe grave che il mondo del calcio emarginasse l'ambasciatore del fairplay, la speranza è che riprenda a giocare, se non avvenisse, avrà federazione e lega di B al suo fianco. Non lo lasceremo solo".