Abbonamenti flop:| Tifosi Fiorentina spiegano
I primi dati non ufficiali, a due settimane dall'apertura della campagna abbonamenti della Fiorentina, fanno registrare al momento 'solo' cinquecento tessere staccate, a fronte delle circa 15mila sottoscritte la passata stagione.
'Mi risulta questo dato così basso, però era nelle previsioni - ha dichiarato, ospite di Lady Radio, Stefano Sartoni, presidente dello storico club Collettivo autonomo viola, scioltosi la passata stagione -. Il clima in città è questo, la campagna abbonamenti quest'anno è dura. C'è delusione, ci sono polemiche. La mia generazione è cresciuta con Antognoni, e da parte della società, per molti, quanto è accaduto alla sua persona è un altro affronto nei nostri confronti. La società sembra sfidarci nel fare il contrario di quello che i tifosi vogliono. Porto riconoscenza alla famiglia Della Valle, ma non spiegano le cose che fanno. Anche la polemica sul capitano mi fa pensare che questo sia un periodo che definirei da bordello. Se poi il mercato si accenderà, una parte della tifoseria potrebbe decidere di fare l'abbonamento. Ma ci sono stati episodi che potevano riaccendere l'entusiasmo, come quando Mihajlovic stava per andare all'Inter, visto che almeno il 95% voleva al suo posto Delio Rossi'.
'La situazione è delicatissima, non ha precedenti, quindi è di difficile valutazione -ha aggiunto Filippo Pucci, presidente del Centro di Coordinamento Violaclub -. La mancanza di entusiasmo credo difficilmente possa poi migliorare. Chi ha la prelazione forse negli ultimi giorni rinnoverà: non lo farà con convinzione, ma per forza di inerzia, per non perdere un posto buono allo stadio. Una quindicina di giorni fa, appena partita la campagna abbonamenti, abbiamo fatto una riunione, cui hanno partecipato un centinaio di presidenti di Violaclub, dato quest'ultimo che mi ha dimostrato che l'amore c'è, e che basterebbe poco per capire Firenze ed agire di conseguenza da parte del club. Il tifoso della Fiorentina secondo me deve incalzare la società a costruire una squadra all'altezza della storia della città e del club. Quello che emerge dalle polemiche sono dei mal di pancia all'interno della società che poi si riflettono sul tifoso. Se i segnali sono sempre in controtendenza da parte di chi gestisce la Fiorentina, non c'è altro atteggiamento come quello attuale da parte del tifoso'.