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    Abbiati: 'Milan, situazione drammatica'

    Abbiati: 'Milan, situazione drammatica'

    Gli unici applausi che ha riservato San Siro ha riservato sabato sera sono stati per Christian Abbiati. Il portiere rossonero ha salutato, dopo 15 stagioni, il Milan, i suoi tifosi, il suo stadio e la sua porta. Dopo la gara con la Roma, commosso, è entrato in campo per ricevere il tributo che il pubblico gli ha riservato. Il numero 32 rossonero, oggi, ha parlato della sua ultima gara ai microfoni di Milan Channel: "Sono state emozioni indescrivibili. Visto lo svolgimento della partita ho pensato che potessero andare via i tifosi. Invece sono rimasti, è stato molto emozionante, così come vedere tutti gli amici e la famiglia a bordocampo. E' stato un momento indescrivibile".

    IN PANCHINA - In altri tempi Abbiati avrebbe calcato il campo di San Siro. Contro i giallorossi, però, non è sceso in campo: "Eravamo rimasti d'accordo con il mister che sarei entrato gli ultimi 5 minuti. Lui prima della partita mi ha chiesto se me la sentivo di giocare titolare ma gli ho detto di no perchè non ritenevo di avere la concentrazione a un livello adatto come richiedeva una partita importante come quella contro la Roma. Gli ho chiesto se c'era la possibilità di entrare gli ultimi 5 minuti, ma poi sono stato io il primo a dirgli di non farmi entrare visto che la situazione era drammatica".

    IL FUTURO - Due parole, poi, sul suo futuro: "Adesso pensiamo alla finale, che è molto importante e lì mi piacerebbe veramente tanto chiudere la carriera alzando un trofeo. Dopo l'estate parlerò con Galliani e vedremo".

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