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Abbiati: 'Guai a chi tocca il Milan, vorrei fare un ultimo anno'
"Io ho una figlia di 16 e non fa nulla, il suo pensiero primario è la scuola e poi gli amici. Penso che sia molto importante lo sport perché aiuta a crescere parecchio o ragazzi. Grazie a questo sport sono diventato subito uomo. Mi ha aiuto subito a diventare responsabile e ho avuto la fortuna di andare avanti. A volte non bastano i sacrifici però penso che bisogna sempre provarci nella vita. Ho visto anche tanti ragazzi avere un talento mostruoso e non riuscire ad arrivare a questo livello perché non avevano la testa. Io sono introverso quindi devi confrontarti per cercare di migliorare sempre e a me mi ha migliorato".
"Difficile che io non vada d'accordo con qualcuno e se non è così e perché qualcuno mi ha fatto qualcosa. Io vorrei fare l'ultimo anno ma vediamo".