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  • Milan, SOS terzini: le idee sul mercato

    Milan, SOS terzini: le idee sul mercato

    La sconfitta contro la Juventus è una doccia fredda per il Milan: la squadra di Mihajlovic al momento non è pronta a lottare per posizioni di vertice; ancora molti i problemi da risolvere per puntare ai primi tre posti in classifica, obiettivo dichiarato da società e tecnico. Tra i guai più in evidenza la situazione terzini: il rendimento dei singoli è al minimo, spesso sotto la sufficienza e anche i dettami tattici di Mihajlovic sono bersaglio della critica dei tifosi. La decisione di bloccare i laterali in difesa limitando al minimo le sovrapposizioni e le sortite offensive riduce notevolmente le soluzioni in attacco, con la manovra spesso affidata alle giocate individuali di Cerci, Niang e Bonaventura. A inizio stagione il Milan ha deciso di puntare con decisione sui quattro giocatori in rosa prodotto del vivaio rossonero ma la situazione ora è complicata: serve una svolta nel rendimento, altrimenti sarà necessario intervenire sul mercato a gennaio, ipotesi sempre più caldeggiata dai tifosi che chiedono almeno un rinforzo sulle fasce.

    ABATE E DE SCIGLIO NON VANNO - Alla riapertura del mercato mancano però ancora quattro partite, urge dunque trovare soluzioni immediate per tamponare l'emergenza: nuovi accorgimenti tattici potrebbero non bastare, per questo non è da escludere anche un cambio di interpreti. Se Luca Antonelli sulla corsia mancina nelle ultime partite ha garantito prestazioni sufficienti almeno sul piano difensivo, la fascia destra dà più di un grattacapo a Mihajlovic. Ignazio Abate ieri ha resistito per un tempo prima di crollare nella ripresa e partecipare al blackout sul gol di Dybala, mentre Mattia De Sciglio aveva lasciato il campo con l'Atalanta dopo solo un tempo per il forte rischio espulsione, inoltre ha dimostrato in Nazionale di trovarsi più a suo agio sulla fascia sinistra, soluzione poco utilizzata da Mihajlovic in rossonero.

    CALABRIA, CHI L'HA VISTO? - Perchè dunque non dare una nuova chance a Davide Calabria? Anche il terzino classe '96 era andato in grande difficoltà contro Gomez a San Siro, ma il suo entusiasmo e le buone prove offerte a inizio stagione meritano una possibilità di redenzione e il prossimo filotto di partite (Sampdoria, Carpi, Hellas Verona e Frosinone) è l'occasione giusta per ributtarlo nella mischia: Niang, Romagnoli e Donnarumma, la linea verde è stata la nota più lieta della notte dello Stadium, Mihajlovic può affidarsi a questi e a Calabria per spronare i suoi e dare un segnale anche a De Sciglio e Abate.

    WIDMER E BRUNO PERES - Tornare sul mercato resta comunque un'ipotesi da non scartare e non mancano nomi costantemente monitorati dai rossoneri. Sulla fascia destra due i nomi principali, entrambi però difficili da raggiungere e non economici: Bruno Peres e Silvan Widmer, costo in entrambi i casi non inferiore ai 10 milioni di euro. Il Torino non vuole privarsi del brasiliano classe '90 se non per un'offerta importante, ma l'arrivo di Zappacosta ha tolto la parola 'incedibile' dal suo nome e con i granata si può sempre intavolare un discorso legato a contropartite tecniche; in particolare i granata seguono alcuni giovani del vivaio rossonero e alcuni giocatori potrebbero essere inseriti nell'eventuale operazione. Situazione analoga quella di Widmer. L'Udinese vuole resistere a gennaio per poi scatenare un'asta in estate: lo svizzero classe '93 piace in Italia anche a Inter e Juventus, attirate dalla sua capacità di inserirsi e dalla sua duttilità, visto che è in grado di giocare su entrambe le fasce. Quasi impossibile invece arrivare a Sime Vrsaljko, valutato dal Sassuolo non meno di 15 milioni di euro: nonostante i buoni rapporti di Galliani con il suo agente Riso, il croato è un pallino della Juventus e i bianconeri restano i favoriti.

    BARRECA E GUERREIRO - Due nomi di prospettiva per la fascia sinistra. Antonio Barreca, classe '95 del Cagliari, è seguito da due stagioni dal Milan ed è un tifoso rossonero: costo contenuto, intorno ai 5 milioni di euro, ma è più un'idea per la prossima stagione in quanto non sarebbe un giocatore pronto nell'immediato. Dall'estero c'è la suggestione Raphael Guerreiro: in estate il Lorient ha rifiutato un'offerta da 10 milioni di euro da parte del Borussia Dortmund per il mancino 22enne, il PSG è sulle sue tracce e il giocatore ha recentemente dichiarato di esserne un fan. L'operazione è probabilmente troppo onerosa per le casse del Milan in questo momento, ma il profilo di Guerreiro piace ai rossoneri e dunque resta un'ipotesi in corsa.

    OCCASIONI - A gennaio però Galliani ha abituato a colpi low cost negli ultimi anni e non mancano le occasioni sul mercato anche quest'anno. La prima arriva proprio da Parigi: Maxwell non rinnoverà il contratto in scadenza con il PSG e non è da escludere che il club di Blanc possa decidere di lasciarlo partire già a gennaio, avendo già coperto il ruolo con Kurzawa e puntando proprio su Guerreiro da giugno; il 34enne brasiliano conosce il campionato italiano e i buoni rapporti con il suo procuratore Mino Raiola possono favorire l'operazione, anche se il nome non scalda i tifosi. Sempre dal PSG un altro nome è quello di Gregory van der Wiel: l'olandese classe '88 è in rotta con il club, ai margini della rosa e non ha intenzione di rinnovare il contratto in scadenza. L'Italia gli ha messo gli occhi addosso già la scorsa estate: l'Inter e la Roma hanno già sondato il terreno, il Milan segue ed è pronto a inserirsi nonostante l'ingaggio elevato del giocatore (attualmente percepisce 4 milioni di euro netti a stagione). Sullo sfondo un'ultima ipotesi più remota: Branislav Ivanovic, in scadenza con il Chelsea. Il 31enne serbo ha già aperto alla Serie A, in particolare all'Inter che si è già mossa e resta avanti rispetto alle concorrenti.
    Federico Albrizio
    @Albri_Fede90

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