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AAA, partner ideale di Lukaku cercasi: Politano l'asso nella manica di Conte e quell'incrocio con Rebic...
AAA, partner ideale di Lukaku cercasi. In casa Inter il cantiere, come dalle altre parti, è ancora aperto e tra le missioni da completare in tempi rapidi per Antonio Conte c'è l'individuazione del giocatore che meglio si completi col nuovo centravanti arrivato dal mercato. Una poltrona per due fino ad oggi, considerando che l'ultimo arrivato Alexis Sanchez ha avuto a disposizione solo i minuti conclusivi del match contro l'Udinese, un problema ad oggi tuttora irrisolto. Eppure, la candidatura mandata da Matteo Politano, titolare soltanto una volta in 4 partite, è di quelle interessanti e da prendere in considerazione e non è un caso che le sue azioni in vista del derby col Milan siano in risalita.
ASSO NELLA MANICA - L'ex Sassuolo è sempre entrato bene quando l'allenatore l'ha utilizzato a gara in corso, col Lecce e col Cagliari, come con lo Slavia Praga in Champions League, positivo anche dal primo minuto contro l'Udinese di Tudor. Non più esterno ma seconda punta, ma a suo agio ed efficace anche in questa posizione proprio perchè maggiormente abituato di Lautaro Martinez a svariare molto lontano dalla porta per poi tagliare verso il centro per calciare o fornire assist. Questo hanno detto i primi test stagionali, questo potrebbe dire anche il primo vero big match di campionato, al termine del quale l'Inter vuole confermarsi prima forza della Serie A e nella quale è chiamata a scacciare le perplessità insinuate dall'affannoso esordio europeo. Affidandosi a un calciatore che avrebbe anche potuto salutare i colori nerazzurri dopo appena una stagione e che invece si candida al ruolo di asso nella manica.
L'ANTI-REBIC - La Roma lo ha chiesto quando ancora si parlava dell'affare Dzeko, la Fiorentina ha spinto forte negli ultimi giorni del mercato estivo, l'Inter non ha mai aperto un vero e proprio spiraglio, perché Conte lo ha sempre ritenuto giocatore funzionale per il suo calcio a dispetto del cambio del sistema di gioco rispetto alla gestione Spalletti. Solo una proposta irrinunciabile, non meno di 35 milioni di euro, avrebbero smosso queste convinzioni e spinto l'Inter a puntare su altri calciatori, magari quel Rebic oggetto di sondaggi ma poi trasferitosi proprio al Milan. Il casting per la spalla di Lukaku riparte dal derby e Politano è pronto a sfruttare la grande occasione.
ASSO NELLA MANICA - L'ex Sassuolo è sempre entrato bene quando l'allenatore l'ha utilizzato a gara in corso, col Lecce e col Cagliari, come con lo Slavia Praga in Champions League, positivo anche dal primo minuto contro l'Udinese di Tudor. Non più esterno ma seconda punta, ma a suo agio ed efficace anche in questa posizione proprio perchè maggiormente abituato di Lautaro Martinez a svariare molto lontano dalla porta per poi tagliare verso il centro per calciare o fornire assist. Questo hanno detto i primi test stagionali, questo potrebbe dire anche il primo vero big match di campionato, al termine del quale l'Inter vuole confermarsi prima forza della Serie A e nella quale è chiamata a scacciare le perplessità insinuate dall'affannoso esordio europeo. Affidandosi a un calciatore che avrebbe anche potuto salutare i colori nerazzurri dopo appena una stagione e che invece si candida al ruolo di asso nella manica.
L'ANTI-REBIC - La Roma lo ha chiesto quando ancora si parlava dell'affare Dzeko, la Fiorentina ha spinto forte negli ultimi giorni del mercato estivo, l'Inter non ha mai aperto un vero e proprio spiraglio, perché Conte lo ha sempre ritenuto giocatore funzionale per il suo calcio a dispetto del cambio del sistema di gioco rispetto alla gestione Spalletti. Solo una proposta irrinunciabile, non meno di 35 milioni di euro, avrebbero smosso queste convinzioni e spinto l'Inter a puntare su altri calciatori, magari quel Rebic oggetto di sondaggi ma poi trasferitosi proprio al Milan. Il casting per la spalla di Lukaku riparte dal derby e Politano è pronto a sfruttare la grande occasione.