A tutto Coman: 'Voglio restare al Bayern. Al PSG troppi clan, Ibrahimovic egoista. Ancelotti? Un grande'
A Kingsley Coman non manca certamente il carattere. Ecco le parole rilasciate dal centrocampista del Bayern, ancora di proprietà della Juve, alla rivista tedesca Kicker, nell'ambito della sua carriera finora e del suo rapporto con Ibrahimovic, ai tempi in cui entrambi militavano nel PSG: "Il mio rapporto con Ibrahimovic al Psg è stato del tutto insignificante perché lui non è quel tipo di giocatore che cerca di stabilire un contatto coi giovani e che dà loro dei consigli, ma si preoccupa solo di se stesso. Nel Psg c’erano un sacco di clan e non era affatto facile riuscire ad integrarsi e a diventare parte del gruppo, ecco perché io non mi sono mai sentito a mio agio in prima squadra. Lì la concorrenza per un posto è enorme e vincere titoli è la sola cosa che interessa davvero. Al Bayern è diverso: non posso vedere nulla che allo stato attuale delle cose potrebbe farmi decidere di lasciare il Bayern. Mi auguro che il club mi riscatti perché qui mi trovo molto bene e vorrei restare a lungo. Ancelotti? È un peccato che Guardiola vada via, ma al suo posto arriverà un altro grande allenatore. Ancelotti ha vinto la Champions League cinque volte come giocatore e come allenatore e quindi sa bene come si fa a diventare campioni"