A Siena scende in campo la civiltà
Le iniziative del Siena in questa nuova stagione sportiva sono numerose e notevoli. Già da Siena-Bologna infatti, prima delle partite casalinghe, scendono in campo all’Artemio Franchi-Montepaschi Arena i bambini del settore giovanile, in amichevoli molto applaudite.
L’iniziativa oltre a regalare forti emozioni ai suoi protagonisti, offre una buona visibilità alle squadre dei settori giovanili e riporta l’evento sportivo sul piano del gioco.
Invitati a tifare, si alternano i bambini delle 17 contrade della città e quelli delle società dilettantistiche affiliate al Siena, che pur essendo già numerose aumenteranno di numero grazie ad un progetto che andrà sempre più strutturandosi e concretizzandosi nei primi mesi del nuovo anno.
È infatti grazie al suo presidente Massimo Mezzaroma, alla vice presidente Valentina Mezzaroma, al responsabile dell’area tecnica Stefano Antonelli e ai suoi collaboratori, tra cui Vincenzo Mirra, Andrea Innocenti e Simone Gasperini, che il Siena vede nascere “Robur Academy”, percorso di formazione per giocatori e tecnici che inserirà, nella rete delle affiliate, squadre di tutta Italia.
In ogni regione sarà scelto un “Centro Pilota” che si occuperà di osservare e segnalare i bambini con maggior talento, che a tempo debito potrebbero inserirsi nelle file del Siena accrescendone il vivaio e rinvigorendo le forze del calcio italiano.
Tutto ciò, oltre a dimostrare l’attenzione di questa Società per le realtà circostanti, crea anche una nuova speranza di civiltà per il mondo del calcio, dove sport e cronaca separino sempre più le loro strade.
La speranza è che le famiglie si riapproprino serenamente degli stadi e i bambini crescano con il valore del rispetto per gli avversari.
Domani a Siena, per Siena-Palermo, oltre 700 bambini, ognuno con la sua bandierina bianconera, daranno vita alla coreografia della civiltà; quella di un tifo sano.
Irene Gheri