Stefano Paolini è consulente di mercato per il Brasile, ha lavorato a stretto contatto con le realtà calcistiche romane: nelle sue dichiarazioni che abbiamo raccolto in esclusiva si muove perfettamente a suo agio tra indiscrezioni e indizi che compongono il variegato mondo del calciomercato, oltre a raccontarci alcuni tra gli obiettivi più chiacchierati di casa-Lazio, con una puntatina anche sulla Roma. Da Douglas a Wallyson, passando per Alisson e un talento del '97 su cui scommettere: ecco cosa ci ha raccontato. 

Douglas del Dnipro è un difensore centrale accostato con frequenza alla Lazio. Che tipo di giocatore è, può puntellare la retroguardia biancoceleste?

"Douglas non fa certo della velocità e della rapidità la sua migliore caratteristica, ma ha grande senso della posizione, alla Lazio servirebbe un altro tipo di profilo. Con il Dnipro è complicato trattare, vi racconto un aneddoto: Egidio è un terzino fluidificante di buona qualità, che spinge bene. Il Dnipro trova l'accordo con il Cruzeiro, ma sorgono problematiche tra le due società. Per mesi il Dnipro, che pure è club importante dal punto di vista economico, decide di non pagargli lo stipendio, tanto che Egidio per 6 mesi è stato costretto ad andare agli allenamenti in autobus. Appena ha potuto è tornato in Brasile di corsa". 

Nella finestra di mercato di gennaio servono giocatori che sappiano incidere immediatamente sull'economia della stagione. In Brasile chi, al centro della difesa, corrisponde a questo identikit?

"A gennaio non servono prospetti, ma il pronti-via: a me piace molto Gil del Corinthians. Centrale, di grande stazza, con esperienza europea (Valenciennes), è fresco campione del Brasile con la sua squadra, ha fatto coppia con Felipe, accostato alla Lazio, un altro centrale possente, alto. La vera anima della retroguardia del Corinthians è Gil, che rappresenterebbe un acquisto come lo è stato André Dias. Il suo cartellino vale attorno ai 10 milioni di euro". 

Mauricio, ex Sporting Lisbona, non sta vivendo uno dei suoi migliori momenti alla Lazio. Qualche cartellino di troppo, prestazioni non sempre positive...

"La carriera di ogni giocatore vive di momenti particolari, Mauricio non sta attraversando uno dei suoi momenti migliori, dal punto di vista della forma, magari anche mentale. Nell'economia di una squadra, che puntava su un centrale come Gentiletti, nel gruppo ci può stare, anche io, dopo il prestito, l'avrei tenuto a Formello, per quel che aveva reso nei primi 6 mesi. Dal punto di vista caratteriale e mentale sta pagando il momento di tutta la squadra, anche se è sempre stato un animoso, uno di carattere, anche in Brasile".

Se invece dovesse consigliarci un prospetto interessante, su chi punterebbe?

 "Un prospetto molto interessante, è un '97 del Fluminense, Douglas Augusto. È un secondo volante, un mediano di costruzione con tiro da fuori, visione di gioco, stazza e grande corsa, ha tutto per diventare un grande. Sta percorrendo bene e con profitto tutte le tappe per diventare un grande giocatore. Ha pochissime presenze nel Brasileirao".

Punto sul mercato di A: Juve e Roma sono state accostate al portiere dell'Internacional Alisson. 

"Su di lui ci sono Roma, Juve e Fiorentina. Può far bene in Italia, ancora giovane, 23 anni, nell'Internacional tra i pali è il titolare, ed il secondo è il fratello, praticamente tutto in famiglia (sorride ndr). Vale la pena puntarci, ha tante presenze in Brasile, mi sorprende che la Juve, con Neto in casa, punti su un altro giocatore. posso dirti che Sabatini, come modus operandi, segue anche 5 giocatori per la stessa posizione, per poi, alla fine, sceglierne uno". 

Flash degli ultimi giorni. Il centrocampista centrale del Nizza Wallyson, di proprietà Sporting Lisbona, è stato accostato alla Lazio. 

"Wallyson? Penso di poter dire che Tare ha ottimi contatti in Portogallo..."

Luca Capriotti