La sveglia di buon'ora, giù dal letto, valigia e Napoli. Non è sempre (solo) calciomercato. Cuffia e microfono, torno al San Paolo per commentare l'anticipo delle 18, appuntamento su Sky. Cosa preferisco tra il mercato e le telecronache? È un'adrenalina diversa, non saprei a cosa rinunciare, mi piace poter emozionare chi segue da casa per un gol o un'occasione persa. E vibro per una notizia data in anticipo, che ci posso fare. 

Ma oggi, a Napoli, nonostante la partita col Chievo, so già che mi accompagnerà un ritornello divertente: "Dimà, ma chi compra De Laurentiis?", non basterebbe un tweet per rispondere. Bigon infatti si sbatte per accontentare Benitez, gli ha preso Jorginho che dovrebbe già debuttare, più il portiere Andujar come vice di Rafael (se Reina non rimane) per l'anno prossimo. E tratta più giocatori contemporaneamente, è una sua strategia, lo racconta spesso. Lancia ami, pone condizioni, poi decide e sceglie la soluzione più interessante. 

Così, in questi giorni, il ds con la barba quasi tutta bianca sta lavorando su Capoue e Ralf per il centrocampo, Henrique per la difesa, nessun riscontro invece per Obi Mikel dopo le segnalazioni inglesi. C'è poi Armero in uscita, nemmeno convocato. E ci sono quelli scambi impostati e non concretizzati con Peluso e Constant, c'è chi dice no. 

Sarà quindi una settimana di appostamenti e marcature fisse, senza escludere l'ipotesi che i veri colpi vengano poi rinviati a giugno. Quando, per esempio, saranno praticabili davvero le piste che portano a Gonalons e M'Vila. Nomi che Bigon non cancellerà dalla sua lista, altrimenti non avrebbe chiesto ai vari intermediari di mantenere i contatti aperti per i prossimi mesi. Ma non basterà, lo so già, per soddisfare un pubblico che aspetta invece altri rinforzi. Subito. E allora mi preparo: "Dimà...

Gianluca Di Marzio (giornalista Sky Sport)