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A Lille è nata una nuova stella: Pépé sulle orme di Hazard
L’attuale stagione è sotto gli occhi di tutti. Con il nuovo tecnico Galtier il talentino ha arretrato il suo raggio d’azione, passando a ricoprire il ruolo di esterno destro, giocando quindi a piede invertito per potersi accentrare, ma il risultato non è cambiato. Gol, 11 finora, con la tripletta della quinta giornata contro l’Amiens, e assist, ben 7. A un passo quindi dal superare il suo record di marcature, ma a saltare agli occhi di tutti è altro. Brevilineo, rapido e agilissimo, nonostante i 183 centimetri di altezza, duttile, potendo essere impiegato su tutta la trequarti offensiva, bravo ad inserirsi, devastante quando parte palla al piede, dotato di tecnica sublime che gli permette di concludere o mandare i compagni in porta, dribbling e anche glaciale dal dischetto. Gioventù, prestanza fisica e abilità tecniche, il classe ‘95 è il prototipo di attaccante moderno e per questo molte big d’Europa hanno drizzato le antenne. Il ritorno dei mastini nell’élite del calcio francese porta finora la firma a caratteri cubitali di Nicolas Pépé sulle orme di un altro fenomeno che in Alta Francia ha lasciato piacevoli e dolci ricordi prima di diventare uno dei giocatori più forti della sua generazione: un certo Eden Hazard.