Lazio, applausi a tutti:| Reja conferma il 4-2-3-1
Settemila baci: una festa così non si vedeva da anni, forse decenni. Il volo di Olympia sopra un cumulo di settemila teste biancocelesti rimarrà nella memoria. Sono bastati due derby a scatenare il delirio, a riaccendere la scintilla dell'amore. Parcheggi stracolmi, traffico in tilt, chi ballava, chi urlava, chi sveniva ieri a Formello. Persino il gelido Klose si scioglieva intonando il suo motivetto: 'Ce l'abbiamo solo noi Miro Klose gol'. Cantavano gli striscioni appesi in ogni angolo di campo: 'Immensi. Col core e co li brividi'. L'eco arrivava persino a Trigoria: '4 marzo 2012, 1-2, ma la Roma dove sta? Tutti ar mare a progettà. Ce risemo, a ristate su scherzi a parte'. E ancora: 'Luis Enrique la la la'. Effetto boomerang: gli sfottò toccati per quasi due anni a Reja, ora investono l'asturiano.
Zio Edy dispensa invece mimose con Hernanes e Ledesma alle donzelle. È la festa dell'amichevole, poi la bordata del brasiliano di sinistro sotto la traversa. C'è gloria anche per Alfaro, ma Reja domenica non modificherà il suo 4-2-3-1: confermati Ledesma e Matuzalem a centrocampo, in difesa Gonzalez (controlli ok per Zauri, probabile panchina), Diakité, Dias e Garrido. Anche lo spagnolo ora ha scoperto l'Italia 'caliente': 'Sono davvero contento, Formello era piena di gente. Ci dovrebbe sempre essere questo clima tra la squadra e i tifosi'. Le contestazioni sono un lontano ricordo, il rejality show una parentesi sbiadita, la Champions l'unica cosa che conta: 'Vogliamo 11 Cana-glie'.