Conte: 'Io alla Juve come Ferguson, ci proverò. All'estero? Fra 15 anni'
Prima circa trecento tifosi ad attenderlo in aeroporto, poi un migliaio di persone a riempire l'auditorium Casalinuovo di Catanzaro. Non poteva sperare in un'accoglienza migliore Antonio Conte, che ha ricevuto oggi il Premio Sportivo "Nicola Ceravolo", giunto alla quarta edizione.
Il tecnico bianconero questa sera ha ritrovato il sorriso dopo lo sfogo di sabato sera a Bologna per l'ennesima problematica accoglienza riservata alla sua Juventus e ha provato anche a tranquillizzare i suoi tifosi, allarmati dalle voci su un suo possibile addio.
Guardando un cartellone che recitava "Ferguson-Manchester United=Conte-Juventus", il tecnico leccese ha commentato, come si legge su Repubblica.it: "Ci proverò, cercherò di rimanere tutto quel tempo per conseguire tante vittorie e avvicinarmi a un personaggio così straordinario e leggendario come Sir Alex Ferguson. Il popolo juventino comunque non ha bisogno di darmi dimostrazioni d'affetto. Lo so già quanto affetto hanno per me e per la squadra".
"Allenare all'estero? Ne riparliamo tra 15 anni... Quando sarà terminato questo percorso, allora ci sarà la voglia di misurarmi all'estero, ma mi auguro che quel giorno sia lontano", ha poi aggiunto il tecnico della Juventus, come riporta il giornalista diTuttosport Guido Vaciago.
Conte non ha voluto approfondire il capitolo mercato: "Di mercato parliamo a fine stagione. Farlo oggi mi sembrerebbe irriverente per i componenti la rosa - si legge su Tuttosport -. Sono contento di questo gruppo. Se il prossimo anno ci sarà l'occasione per migliorarci, lo faremo. Da parte nostra c'è sempre la ricerca di giocatori forti che credano più al 'noi' che all"io' e quindi al gruppo, che poi contribuisce a rendere forte il singolo".
Sugli obiettivi stagionali: "C'è voglia di tornare a vincere in Italia e di cullare il sogno Champions, ma dobbiamo essere pacati, umili, capendo che abbiamo iniziato un percorso e bisogna avere pazienza. Abbiamo iniziato un percorso, dopo anni in cui, per tanti motivi, abbiamo dovuto ricostruire dalle macerie. Adesso abbiamo costruito qualcosa di importante per ora e per il futuro. Ci sono tutte le basi per essere protagonisti in Italia ed all'estero".
Sulle parole odierne di Buffon, che lo ha definito l'allenatore più bravo che il portiere della Juve e della Nazionale abbia avuto: "Lo ringrazio. E' uno stimolo a fare ancora meglio".
Infine, secondo quanto riporta Sky Sport 24, Conte non solo resterà a Torino, ma proprio nel capoluogo piemontese, a giugno, sposerà la sua compagna.
