Solidarietà:|A Carpi in campo per i terremotati
Oggi allo stadio Cabassi di Carpi si è disputata una partita di solidarietà in cui si sono sfida te la Nazionale Italiana Cantanti e il Teniamo botta team.
La manifestazione è stata denominata ‘In goal per il futuro’. Il match aveva scopo benefico .L’incasso è destinato a raccogliere fondi per realizzare una palestra polifunzionale per la scuola primaria Elvira Castelfranchi e la scuola secondaria Cesare Frassoni entrambe nel comune di Finale Emilia e per ristrutturare il centro disabili ‘L’abbraccio’ a Carpi. Naturalmente tutto ciò è da ricollegare ai tristi eventi che hanno colpito l’Emilia nel Maggio scorso. Domenica 20 Maggio e Martedì 29 Maggio, infatti, questa zona è stata colpita da un violento sisma che poi ha continuato a riproporre scosse per parecchi giorni provocando purtroppo vittime e distruzione. Allo stadio erano presenti circa 5000 persone. Al termine dell’incontro la cifra raccolta raggiungeva già i 65.000 euro. Per la Nazionale Italiana Cantanti sono scesi in campo, tra gli altri, Luca Barbarossa, Paolo Meneguzzi, Checco Zalone, Niccolò Fabi, Paolo Bonolis, Neri Marcorè, Enrico Ruggieri, Beppe Carletti, Filippo Inzaghi, Marco Masini, Sandro Giacobbe, Carlo Molfetta (campione olimpico di Teakwondo) e il padrone di casa e ideatore della manifestazione Paolo Belli. A sfidarli il Teniamo botta team in cui accanto a operatori nell’emergenza e nella ricostruzione hanno giocato il Sindaco di Carpi, il sindaco Di Finale Emilia, Salvatore Bagni, Hernan Crespo, Raimondo Todaro. La partita è terminata con il risultato di 8 a 8. Ad aprire le marcature, subito dopo l’inizio dell’incontro, è Pippo Inzaghi (autore di una doppietta). A seguire sono andati a rete, tra gli altri, Barbarossa, Molfetta, Checco Zalone su rigore, Paolo Menuguzzi, Cappello. Divertente vedere come l’ex numero 9 di Juve e Milan ed ex campione del mondo Inzaghi abbia abbandonato l’istinto dell’attaccante di razza servendo numerosi assist ai compagni di squadra che però non sempre hanno concretizzato. L’attaccante emiliano, in occasione di questa partita è sceso in campo con il numero 70 (come i suoi gol nelle coppe europee) lasciando il numero 9 all’altro bomber Luca Barbarossa.
Un pomeriggio che ha contribuito ad alleviare le difficoltà economiche e le sofferenze dello spirito di una popolazione fortemente provata.