"Forse la città non mi ama più, temo che si sia incrinato qualcosa... Con mister Pioli solo qualche diverbio, però il rapporto è libero e pulito. Sarebbe facile dire che resterò per sempre, ma non si sa mai". Lo ha detto Alessandro Diamanti e lo abbiamo letto su Tuttosport.

Campanello d'allarme che squilla dunque in casa Bologna e porte di mercato che forse si riaprono in altre direzioni. Sembra passato un secolo dal 28 agosto, quando il trequartista di Prato classe 1983 rinnovò il suo contratto fino al 2018 con il club felsineo. E molte cose sono cambiate, tanto da non poter escludere, a questo punto, nemmeno un clamoroso addio di Diamanti al Bologna a gennaio. 

Ma chi vuole Diamanti? In pole position, nel caso Alino finisse davvero sul mercato, ci potrebbe davvero essere la Juventus, che fu già vicinissima al suo acquisto in estate. Prima che la trattativa sfumasse e Diamanti rinnovasse il suo contratto, il Bologna chiedeva 10 milioni cash per il suo gioiello. Ma a gennaio, considerato anche il fatto che i rossoblù non vivono un periodo felicissimo dal punto di vista economico, il prezzo potrebbe anche scendere a 7/8 milioni, una cifra abbordabile per le casse bianconere. E così Antonio Conte potrebbe avere a disposizione un arma in più fra centrocampo e attacco, al limite adattabile anche a giocare sugli esterni.