A 14 anni segna un gol nel Clasico: Ovelar è il futuro del Paraguay
RECORD SU RECORD - Luis Zubeldia, allenatore del Cerro, aveva già sorpreso tutti quanto lo scorso 28 ottobre aveva lanciato da titolare il ragazzo nella gara pareggiata contro il 3 de Febrero. Con i suoi 59' sul terreno di gioco era diventato il più giovane esordiente di sempre nella massima serie dello Stato dell'America del Sud. Il pallonetto con cui ha scavalcato al 16' del Clasico l'estremo difensore dell'Olimpia ha inciso di diritto il suo nome nel libro dei record. A 14, 9 mesi e 27 giorni, Ovelar è diventato non solo il più giovane marcatore nella storia del campionato paraguayano (strappando il primato all'ex Bayern, Roque Santa Cruz), ma anche il secondo in assoluto nella storia del calcio. Meglio di lui solamente l'armeno Geworg Ghazaryan, che con la maglia dell'FC Shirak il 2 settembre del 2002 gonfiò la rete all'età di 14 anni e 215 giorni.
DESTINAZIONE 2022 - Dopo anni di alti e bassi il Paraguay vive un periodo di ricostruzione sul piano calcistico. La nazionale, assente alle ultime due edizioni del mondiale, è stata affidata alle sapienti mani dell'esperto Juan Carlo Osorio. A legare a doppio filo il destino del giovane Ovelar a quello del suo Paese sembra essere proprio il DNA. L'ultimo successo della nazionale albirroja risale al 1979 con la vittoria della Copa America. Difensore centrale di quella nazionale era un certo Geronimo Ovelar, nonno di Fernando. E la testa, allora, può correre già verso il 2022, l'anno in cui Ovelar festeggerà la maggiore età. Un viaggio in Qatar potrebbe essere il regalo più bello...