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    Roma, Ranieri: "Hummels e Paredes due monumenti. Scioccato dal secondo tempo col Como"

    Roma, Ranieri: "Hummels e Paredes due monumenti. Scioccato dal secondo tempo col Como"

    • Daniele Aloisi
    Claudio Ranieri ha parlato in conferenza stampa a due giorni da Roma-Parma. Hummels e Koné hanno recuperato. Nessun commento sul futuro di Dybala. Di seguito la conferenza stampa integrale:

    Ha recuperato tutti, Hummels come sta? I Friedkin hanno comprato l’Everton, avete parlato di una sinergia per il prossimo mercato? "Hummels è rientrato ha fatto il primo pseudo allenamento e vediamo che disponibilità mi darà domani mattina. Cristante non ci sarà. Per quanto riguarda l'Everton credo sia consequenziale. Non ne abbiamo parlato a dire il vero però insomma ora guarderò l'Everton con altri occhi ovviamente".

    Il Parma è un avversario ostico, come lo affronterà la Roma? "Con la determinazione che ci ha contraddistinto da quando sono arrivato io, sbagliando soltanto un tempo. Non voglio vedere quel secondo tempo di Como che mi ha onestamente scioccato. Sono sincero non riesco a nascondere le delusioni. È una squadra vivace, verticale, in attacco sono tutti bravi. Sono una delle squadre che ha perso meno palloni nella propria metà campo perché proprio non ci gioca. A volte fanno un 4-2-4 con grandi movimenti davanti. Dovremmo essere preparati a tutto, sulle prime e sulle seconde palle".

    Hummels e Paredes sono molto importanti per lei per qualità e leadership. È soddisfatto del carattere della squadra o si aspetta di più da qualcuno? Per il mercato di gennaio cercherete giocatori importanti per personalità e carattere? "Hummels e Paredes sono imprescindibili, sono due monumenti per me. Sì, naturalmente si capisce quanto uno è leader solo quando ce l'hai. Non è che ti ci alzi la mattina. Io cerco il massimo da tutti, carattere e determinazione. È un bagaglio che noi tutti uomini abbiamo o non abbiamo. Io da allenatore posso portarti al 100% ma se una cosa non ce l'hai non posso immetterla. Noi guardiamo tutti, cercheremo di portare a Roma giocatori da Roma ma non sarà facile. Già è difficile in estate, nel mercato invernale sarà ancora più complicato. Andiamo a cercare quei ragazzi che possano darci una mano e che possono essere il futuro della Roma. Noi cercheremo di fare il meglio per la Roma, per far sì che riprenda il suo cammino e si avvicini il più possibile ad alti livelli".

    Quanti difensori servono alla Roma? "Non li ho contati (ride, ndr). Celik può fare benissimo anche il braccetto, pure se "braccetto" è un nome bruttissimo. Vediamo, se c'è qualcosa per migliorare, miglioreremo. Io non voglio prendere in giro nessuno, tantomeno me stesso. Poi si sbaglia sempre, chi fa sbaglia".

    A giugno diventerà dirigente senior: è categorica questa situazione o se le dovessero chiedere di restare un altro anno ci penserebbe?
    "Non ci abbiamo pensato a questa possibilità, io darò il meglio per far venire a Roma un buon allenatore. Qualsiasi cosa mi chiederà la proprietà cercherò sempre di portarla in porto nel miglior modo possibile"
     
    Sul modo di servire Dovbyk, mercoledì sono arrivati i cross. E poi sul rientro di Balzaretti
    "Chiunque giochi è importante che arrivino cross. Con Balzaretti parlavo spesso, lo conosco da una vita, è una persona seria e molto preparato"
     
    Ha parlato con Dybala in queste ore? C'è una valutazione anche legata alle voci?
    "Penso al 90% al campo e a quello che mi aspetta. Dobbiamo fare una grande partita"
     
    Perché ogni allenatore che arriva qui inizia a giocare a 4 e poi passa a 3?
    "Non mi sono mai innamorato dei sistemi di gioco, perché quelli ad essere vincenti sono i giocatori. La squadra si sente più protetta giocando a 3, per proteggerla maggiormente dovrei giocare con 3 centrocampisti però poi perdiamo qualcosa avanti in brillantezza. È fluido il discorso, basta alzare o abbassare un quinto e si trasforma"
     
    La situazione di mercato sarà legata al futuro allenatore o alla situazione attuale?
    "Dal momento che non abbiamo il nuovo allenatore cercheremo di prendere giocatori buoni per la Roma di adesso e del futuro"
     
    La situazione di Zalewski: l'intenzione della società è quella di puntare su di lui? Con Balzaretti il quadro dirigenziale è completo? "Di completo non c'è mai nulla, c'è sempre da migliorare. Per quanto riguarda il futuro di Zalewski non ci sto pensando perché se ne occupa, nella pratica, Ghisolfi. Lo vedo molto più libero di pensiero quando gioca con la sua Nazionale".

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    cavecanem
    cavecanem

    Praticamente gli sono cadute le braccia pure a lui davanti alla pochezza caratteriale dei suoi 11...

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