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    Monza, le due certezze sul futuro di Palladino

    Monza, le due certezze sul futuro di Palladino

    • Stefano Peduzzi
    Dove va Raffaele Palladino? La domanda, da qualche tempo, è sempre più ricorrente. Da quasi due anni, l'allenatore del Monza è stato accostato a più riprese a tutti i club più importanti. Si cominciò lo scorso anno dalla Juventus per sostituire Max Allegri, si è passati al Milan per il dopo Pioli, siamo finiti al Torino, alla Lazio e alla Roma e, indiscrezione di questi giorni, anche Fiorentina.
    Su Palladino, come recita il titolo, noi abbiamo al momento soltanto due certezze: che a fine stagione lascerà il Monza (anche se ci sarà comunque un incontro a fine campionato con l’ad Adriano Galliani) e che al momento non ha ancora finito di sfogliare la margherita. Anche perchè, detto dell'interesse delle società qui sopra, non è da escludere un ritorno di fiamma da parte del Napoli, prossimo avversario proprio dei brianzoli. A Napoli Palladino è molto stimato dal patron Aurelio De Laurentiis, ma anche dal nuovo ds dei campani Giovanni Manna che si era già interessato all'ex attaccante alcuni mesi fa. Contro il Napoli il bilancio di Palladino è più che lusinghiero: vittoria lo scorso anno al ritorno con Spalletti che era già campione d'Italia e pareggio in questa stagione al Maradona con una vittoria sfumata con rigore sbagliato da capitan Pessina (assente domenica dopo il contestato rosso di Torino).  
    A proposito dell’arrabbiatura post Torino, il Napoli domenica troverà di fronte un Monza voglioso di vendicare sul campo quanto perso all’Olimpico sabato scorso. Con gli azzurri a meno tre, per il Monza c’è la ghiotta occasione di limare altri punti alle squadre in zona Europa e di continuare quel grande sogno chiamato Conference League. 
    Nel frattempo si susseguono tante voci sul futuro del club: la sensazione è che la partita sul futuro del Monza si deciderà a campionato finito anche per lasciare tranquilla la squadra in questo momento tanto delicato quanto importante. Anche qui la certezza è che c’è la volontà da parte dell’attuale proprietà, di passare la mano ad altri altrimenti non si spiegherebbe il silenzio sceso sulle voci di un passaggio societario uscite qualche settimana fa. Resta il fatto che la banda di Palladino vorrebbe concludere questo biennio con un risultato straordinario che si chiama Europa, un obiettivo che sembrava un miraggio fino a qualche tempo fa, ma che ora sembra davvero alla portata di una squadra che magari non avrà i mezzi delle squadre nella fascia sinistra della classifica, ma che vuole giocarsi fino in fondo questo obiettivo storico. 

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