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50 ANNI, 10 STELLE Ecco i top di Ulivieri: primo Baggio, ma Riva è Riva
Provate a pensarci: è stato sicuramente qualcuno, in passato, a farvi innamorare del calcio. Con parate, gol, dribbling e giocate irripetibili. È stato il genio o la personalità di qualche campione ad avervi avvicinato a questo sport e calciomercato.com ha voluto raccogliere in una speciale classifica i dieci giocatori italiani più forti degli ultimi 50 anni. Lo abbiamo fatto anche ascoltando il parere di esperti, di persone che addirittura - nel corso della propria carriera - si sono ritrovati ad essere allenatori di uomini/calciatori che sarebbero poi diventati leggenda.
Renzo Ulivieri è sicuramente tra questi. Il tecnico toscano - tra i tanti - può vantare di aver allenato sia Baggio che Buffon, due che per il calcio italiano qualcosa contano. Questa la classifica stilata dal presidente dell’Associazione Italiana Allenatori
1 BAGGIO. Inutile sprecarsi in parole: lui è semplicemente il calcio. Il calcio nella sua essenza più totale.
2 RIVA. Rombo di tuono. In alcuni casi il soprannome che ti porti dietro dice tutto di te. Per anni l’uomo dal tiro mortale, sorgente inesauribile di potenza.
3 BUFFON. Si è presentato al grande calcio da numero uno e tale è rimasto per tutto il resto della sua carriera. Ha saputo esprimersi sempre e solo in un unico modo: ai massimi livelli.
4 PIRLO. Geometra, ingegnere e architetto. In lui tutti gli elementi per poter costruire un solido palazzo.
5 RIVERA. Grazie a lui hanno fatto gol in tanti. É l’uomo dell’ultimo passaggio.
6 MALDINI. Un mix irresistibile di qualità: forza, tecnica e velocità. Completo.
7 MAZZOLA. Genio, scaltrezza, furbizia.
8 CANNAVARO. Dirompente. Aveva dinamite nelle gambe e velocità nella mente.
9 BARESI. Lui è ciò che normalmente non riesci a vedere. Perché spesso nel suo ruolo hanno risalto più altre caratteristiche. Ma lui era altro: era la classe del difensore.
10 TARDELLI. Il centrocampista di ieri e il centrocampista di oggi. Moderno già negli anni ’80.
E poi vorrei mi consentiste uno strappo alla regola, accettando un undicesimo elemento che niente aveva da invidiare:
11 ANTOGNONI. I primi pendolari la mattina. Quest'anno è forte la tua Fiorentina, la colazione con i bomboloni e guai a chi parla male di Antognoni.