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    • Bradley Ormesher - The Times
    30 anni fa Ferguson al Man United: la storia che ha schiacciato Mourinho

    30 anni fa Ferguson al Man United: la storia che ha schiacciato Mourinho

    • Guglielmo Cannavale, inviato a Londra
    José Mourinho ha lo stesso ufficio che aveva Sir Alex Ferguson a Carrington, il centro sportivo del Manchester United. C’è una differenza, però. Per arrivarci, Fergie passava attraverso la mensa principale, per scambiare una battuta coi suoi giocatori. Mourinho invece, nonostante abbia la possibilità di incontrare staff e giocatori, preferisce passare dal retro dell’edificio ed entrare in ufficio da solo. Può essere un episodio minore, ma mostra tutta la differenza tra Ferguson e Mou: il portoghese non ha più presa con i giocatori, che sembrano avere perso la fiducia nel manager. Secondo il Daily Mail, vuole “Avere successo o fallire alle sue condizioni”, questo è quanto filtra dal portoghese. Che porta avanti la sua linea, non si piega. In estate ha voluto puntare su giocatori molto forti fisicamente, questa era la sua idea. Per questo sono arrivati Bailly, Pogba, Ibrahimovic: tutti alto un metro e novanta. I giocatori di tocco e di qualità, come Mkhitaryan, devono aspettare. Ma i suoi modi, “che l’hanno portato a vincere la Champions con Inter e Porto”, ora, sembrano non funzionare più. 

    30 ANNI DI FERGUSON - Forse, Mourinho potrebbe provare a ispirarsi, almeno un po’, a Sir Alex Ferguson. La storia del Manchester United. Oggi, nel 1986, Ferguson veniva annunciato come nuovo manager. Sono passati 30 anni esatti. Fu il giorno che cambiò la storia dei Red Devils: 27 anni, 13 Premier League, 5 Fa Cup, 2 Champions League. Numeri straordinari, unici, irripetibili. Che hanno schiacciato anche José Mourinho. Impossibile competere con la storia, l’eredità di Sir Alex è ancora troppo pesante a Old Trafford. Tanto da aver schiacciato anche Moyes e van Gaal prima dello Special One. 

    L'ARRIVO ALLO UNITED - Le leggenda di Ferguson nasce in Scozia, dove riuscì a vincere tre volte il titolo con l’Aberdeen. Diventando uno dei manager più contesi. Il chairman del club, Dick Donald, gli disse: “Quando arriverà la squadra giusta, potrai andare via”. Ci provarono Tottenham, Sheffield United e Wolves. Ma no, non erano i club giusti. Aspettava il Manchester United. Una delle prime cose che fece fu una rivoluzione del settore giovanile, ai tempi lo United in questo era secondo dietro al City. Sappiamo poi quanti talenti è stato in grado di crescere (Beckham, Giggs e la classe del ’92). E cosa è stato in grado di vincere. È stato il più grande manager della storia? Per l’86% degli inglesi (che hanno votato sul Mirror), sì. E Mourinho può solo imparare, dal maestro. 

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