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Bonaventura cambia il Milan: il punto
SERVE CHIAREZZA SUL SUO FUTURO - L'assenza di Bonaventura ha pesato sulle scelte fatte da Vincenzo Montella. Il trequartista maceratese era infatti considerato un autentico jolly nelle rotazioni dell'allenatore rossonero che lo ha adattato nel corso della stagione sia da esterno d'attacco che da mezzala a centrocampo. A Bonaventura manca ancora 1 mese prima della completa guarigione dall'infortunio, ma all'inizio della prossima stagione sarà a completa disposizione. Una stagione che sarà decisiva e che, nei progetti societari dovrà fare chiarezza anche sull'impiego di quello che è un jolly, ma che ha bisogno di più stabilità.
PUO' CAMBIARE IL MILAN - Che Bonaventura sia mancato al Milan è innegabile, ma il suo ritorno fra i titolari nella prossima stagione può cambiare il mercato del club. Spetterà a Montella e alla dirigenza decidere quale sarà il ruolo principe di Bonaventura che, con il suo reinserimento, potrà cambiare anche le strategie di mercato. Se il marchigiano sarà considerato un esterno allora il club rossonero potrebbe pensare di evitare di svenarsi per il riscatto di Deulofeu, acquistare Keita e spostare una parte di budget sul centrocampo dove, insieme a Kessie, arriverà anche un altro rinforzo. In caso contrario, se Bonaventura verrà considerato a tutti gli effetti un centrocampista, allora servirà più di un semplice innesto per rinforzare le batterie delle ali offensive. Non è da escludere, infine, che il cambio modulo di Montella (se rimarrà lui) e il passaggio annunciato al 3-4-1-2, possa rappresentare l'occasione per Bonaventura di tornare nel ruolo di trequartista puro, spostando parte del budget sull'acquisto di una prima e di una seconda punta. Opzioni, considerazioni, che il Milan sta già prendendo in considerazione. Comunque finirà la stagione, il ritorno di Bonaventura cambierà nuovamente il Milan.