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28 aprile 2010, John Elkann annuncia Andrea Agnelli presidente della Juve: la prima vera mossa vincente
L'ANNUNCIO - “La nostra famiglia è unita e rimane vicina alla squadra con tutto il suo impegno. Ho chiesto a mio cugino Andrea di prendersi questa responsabilità. È una garanzia per impegno personale e competenza: il club ne uscirà rafforzato. La Juve è molto importante per la mia famiglia e per me, c'è bisogno di una vicinanza costante”, con queste parole Elkann, da poco numero uno Fiat, ha annunciato il passaggio da Jean-Claude Blanc ad Andrea Agnelli. Poi un comunicato: “Con il fatto di aver aumentato il mio livello di responsabilità ho chiesto ad Andrea se fosse stato disponibile a fare il presidente. Andrea non è solo un rappresentante della nostra famiglia, ma è anche una persona che ama la Juventus in modo genuino. Non è solo per questo che diventerà presidente. Andrea ha una reale esperienza nel mondo dello sport, ha lavorato in Juventus, Ferrari, con la Philip Morris per la parte sportiva. Oggi è molto impegnato nel golf con un progetto di rilancio del Royal Park I Roveri ed è Consigliere Federale. C'è un percorso che condividiamo procederemo insieme. Andrea lavorerà fianco a fianco con Blanc, che uscirà rafforzato da una presidenza familiare con cui instaurerà un legame molto stretto”.
LA SVOLTA – Un anno e qualche giorno è durata ancora l'avventura di Blanc in bianconero, con le cariche di amministratore delegato e direttore generale. Il tempo di un passaggio di consegne in realtà già avvenuto, perché l'era Andrea Agnelli è coincisa anche con l'avvento di Beppe Marotta e Fabio Paratici. Una stagione per prendere le misure, commettere qualche errore, per poi iniziare a vincere e crescere senza più voltarsi indietro. Oggi la Juve è la squadra di Cristiano Ronaldo, degli 8 scudetti consecutivi, della Champions sfiorata a più riprese ma non ancora vinta, del fatturato da oltre 600 milioni. Tutto è iniziato dieci anni fa.