Ha dovuto alzare la voce, sbattere i pugni, cambiare rotta attraverso scelte anche scomode. Ma il 2015 di Max Allegri alla fine si è concluso molto meglio di quanto sembrava dovesse concludersi appena due mesi fa. La sua Juve ha sì pescato un quasi proibitivo Bayern Monaco per gli ottavi di Champions, ma è rientrata prepotentemente nella lotta Scudetto confermando questo 2015 come il migliore in assoluto della carriera del tecnico bianconero, capace anche di sfiorare il triplete nella prima parte di stagione e di conquistare la Supercoppa in Cina ad agosto. Nonostante critiche e incidenti di percorso, il 2015 è stato sicuramente il suo anno. In attesa di vedere che piega possa prendere un 2016, che si annuncia come un anno che lo vedrà ancor più protagonista, sotto ogni punto di vista.

FUTURO IN PREMIER - Prima o poi, ad esempio, un'avventura in Premier League rimane nei piani del tecnico livornese. Che sia prima o poi, molto dipenderà da ciò che accadrà in corso Galileo Ferraris più che a Vinovo o allo Juventus Stadium. Questione di strategie comuni da individuare più che di rapporti o risultati in sé e per sé: l'evoluzione che ha preso il mese d'agosto in sede di mercato rappresenta una ferita difficile da riemarginare completamente, per un equilibrio costantemente in divenire. Anche perchè nel frattempo, proprio dalla Premier arrivano diverse suggestioni, con un'offerta importante che secondo quanto raccolto da calciomercato.com sembra stia stuzzicando e parecchio l'allenatore bianconero: nel valzer di panchine che stanno coinvolgendo e coinvolgeranno le grandissime (Chelsea, Manchester United e City), ecco che è dal Tottenham ad essere partita un'offerta milionaria per Allegri. Gli Spurs hanno individuato proprio in lui l'uomo giusto per compiere quel salto di qualità che in questi anni a dispetto di grandi investimenti non è mai stato realizzato fino in fondo, dopo aver puntato senza successo a Fabio Paratici ora la dirigenza del Tottenham è tornata su Allegri. Un progetto triennale in cui il tecnico avrebbe non solo un contratto ricchissimo ma anche sostanzialmente carta bianca per provare a portare il Tottenham alla pari delle big d'Inghilterra e d'Europa. Per un matrimonio che sembrava quasi fatto già nella primavera del 2014, che potrebbe a questo punto essere stato solo rimandato. Il Tottenham ci riprova, Allegri ci ripensa. Ma prima c'è la Juve. Per ora c'è solo la Juve.