17mila spettatori e uno spettacolo da Serie A a Cesena, ma è la Reggiana a ipotecare la B nel derby
FUGA - Non è bastata la spinta dei diciassettemila tifosi (record di categoria per il Cavalluccio), però, perché il Cesena si è dovuto arrendere alla corazzata Reggiana, che dopo aver retto l'impatto di un grande avvio di gara del Cavalluccio si è portata in vantaggio di due reti, archiviando la pratica derby e, forse, anche quella promozione. A nulla è valso il gol di Mustacchio nei minuti di recupero, con la panchina granata e il tecnico Diana che sono esplosi al triplice fischio, invadendo il campo e celebrando come dopo la vittoria di una finale. Con il successo di ieri, la capolista è salita a +7 sui bianconeri, mettendo un punto piuttosto deciso alle velleità di rimonta cesenati.
FUTURO - Al Cesena e alla sua caldissima piazza, ora, non resta che restare focalizzati sul percorso, con i playoff che diventeranno l'obiettivo principale per la promozione. La Reggiana, al contrario, dovrà essere brava a non sbagliare nulla, in modo da poter redimere il deludente finale di stagione dell'anno scorso, nel quale fu beffata dal Modena di un solo punto. La corsa alla B, insomma, sembra ormai archiviata, con la Reggiana che ha dimostrato di valere la Cadetteria di fronte a uno stadio da Serie A.