120 maglie, una storia: 'Juve e collezionismo, passioni inseparabili'
120 maglie, una storia (Cardano Edizioni, distribuzione Mursia) è un libro che racconta due passioni, strettamente collegate fra di loro: la passione per la Juventus e quella per il collezionismo di maglie da calcio, bianconere in questo caso.
I due autori, Mauro Sangiorgi e Tony Condello, entrambi collezionisti e tifosi juventini, hanno raccolto per questo testo 120 casacche da gioco della gloriosa società torinese, per la maggior parte appartenenti alla collezione di Condello. Ogni maglia viene presentata con una doppia fotografia (fronte, retro) e con una didascalia, che ne racconta l'origine e la storia, e nella quale viene tratteggiata, con corredo di una buona dose di statistiche, la carriera del calciatore che l'ha indossata in partita, o per il quale è stata preparata.
Si va da Gianfranco Leoncini (anni '60) a Cristiano Zanetti (stagione 2009-10), passando attraverso nomi illustri (Bettega, Scirea, Platini, Baggio, Del Piero, Zidane, Nedved, Buffon) a nomi meno importanti (Marchetti, Napoli, Blanchard, Nocerino).
"La passione per le maglie nasce da una prima maglia comprata - spiega Mauro Sangiorgi ai microfoni di Calciomercato.com -. Da lì si inizia a vedere la differenza fra una normale maglia da merchandising e una vera maglia da gioco preparata da un magazziniere. Ci sono delle differenze che gli occhi di un collezionista notano subito, come una piccola etichetta interna in più, il numero ricamato in un modo piuttosto che in un altro e altri piccoli particolari".
"Il vero collezionista vuole solo le vere maglie - prosegue Sangiorgi, 48enne avvocato pavese -. La cosa interessante quindi diventa il percorso di avvicinamento all'obiettivo e, in questo senso, c'è chi, ad esempio, osserva una partita in tv fotogramma per fotogramma per verificare che la maglia che ha vinto ad un'asta o che ha avuto da un magazziniere o da un tifoso della curva, sia davvero quella indossata da quel determinato giocatore in quella precisa partita. E allora si va a guardare la macchia di fango o altri particolari. E' un'attività, se vogliamo dirlo, anche un po' maniacale, ma il collezionismo è questo".
La passione per le maglie, dicevamo, va di pari passo con quella per la Juventus, che resiste, nonostante il momento difficile dei bianconeri da Calciopoli in poi: "La passione per il collezionismo di maglie nasce dalla passione per il calcio e per una squadra, le due cose non possono essere disgiunte". Sulla Juventus, Sangiorgi ha scritto altri due libri, Un cuore così bianconero, nel quale si racconta l'amore per i colori bianconeri legato a episodi di vita vissuta, e La Juve nel paese di Giralaruota, una raccolta di articoli scritta a quattro mani con Renato La Monica.