'11 maggio 2001, quella data non la scorda più nessuno...': Inter-Milan 0-6, il derby di Comandini compie 19 anni
LA SERATA DI COMANDINI E IL 6-0 - La stracittadina diventa dunque uno dei pochi motivi di vanto in un annata sfortunata: sulle panchine siedono da una parte il duo Tassotti-Cesare Maldini, che aveva rilevato Zaccheroni, dall'altra Marco Tardelli. Ma in campo succede l'imponderabile: dopo 2' dall'inizio, il Milan è già in vantaggio grazie al gol di Gianni Comandini, che prima del 45' segna la propria personale doppietta. Nel secondo tempo i rossoneri imperversano, i nerazzurri sprofondano e tracollano, sotto i colpi di Giunti, due volte Shevchenko e Serginho. Morale della favola, 6-0 per il Milan: un punteggio tennistico mai visto in un derby.
LE DATE DI MAGGIO E LA FILASTROCCA ROSSONERA - Una pagina che entra di diritto nella storia delle vittorie più belle per il Milan e delle sconfitte più cocenti per l'Inter, assieme al celeberrimo 5 maggio 2002, quando i nerazzurri persero lo scudetto in favore della Juve. Quel campionato finirà nelle mani della Roma, papà Cesare lascerà a fine stagione e Comandini non rispetterà le premesse di una fulgida carriera. Quel che resta sono una ricorrenza, un coro e una filastrocca cara a ogni milanista. "Comandini, Comandini, Giunti, Shevchenko, Shevchenko, Serginho".
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Il risultato finale

Il mattatore Gianni Comandini


Federico Giunti, in veste di allenatore

Shevchenko

Serginho

Cesare Maldini

Marco Tardelli