10 anni di Instagram: da Ronaldo alla Juve a Bonucci al Milan 'più affamato che mai', i post sul calcio più celebri
Tutto online, il prima possibile, da far vedere a più persone possibile: hashtag (ma quelli giusti eh!), geolocalizzazioni e tag per coinvolgere il maggior numero di follower; filtri simpatici (altri meno), dalle linguacce del cane agli occhi a cuore ai 17 a pioggia di Emis Killa e Jake La Furia, per rendere un video, o una foto, particolari; messaggi in direct; storie, che hanno vita breve; dirette, che possono restare salvate e di fatto creare un tuo piccolo canale tv. Ne è passato di tempo, ne sono arrivate di novità: da semplice applicazione che il 6 ottobre 2010 accoglieva solo foto da condividere, Instagram è diventata una comunità. Una vera e propria comunità. Una ricca comunità. Di utenti. E di soldi. Azienda per chi sa far fruttare le proprie immagini, Instagram, dopo due anni di vita, è stata venduta a Mark Zuckemberg per 1 miliardo di dollari tra soldi e azioni, ai quali ne sono stati aggiunti altri 741.
E anche il calcio, ovviamente, a navigato nella rapida corrente del social con la Polaroid: annunci ufficiali, sfoghi, attacchi, difese, hobby, vita quotidiana e allenamenti in palestra. Tutto on line, tutto visibile a tutti e, apparentemente, accessibile. Dall'annuncio di Ronaldo alla Juve a Zhang contro Dal Pino, passando per Ibra allo United alle dirette di Bobo Vieri in tempo di lockdown, ecco alcuni dei post che hanno fatto la storia calcistica su Instagram. Così, senza filtri. Sì, perché un filtro può modificare il volto e l'aspetto, ma le parole, beh quelle sono nude e crude. Chiedere a Zhang. O a Icardi. O anche a Bonucci. Quello del Milan però. Ricordate le cose formali? Hungrier than ever? Ecco. Nella gallery c'è anche il post di ammirazione verso la storia rossonero dell'attuale 19 juventino...