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L’ultima di Palladino sulla panchina del Monza: ecco chi potrebbe lasciare oltre al tecnico
Ma la sensazione comune, come vi raccontiamo da tempo, è che Palladino abbiamo concluso il buonissimo biennio in Brianza. E’ partito lo scorso anno ereditando un Monza da Giovanni Stroppa con un punto in 6 partite e l’ha portato, a fine stagione, ad un passo dalla zona europea. Quest’anno la squadra ha fatto molto bene fino ad aprile salvo poi staccare la spina e non riuscendo più a vincere negli ultimi due mesi. Poco male per una squadra costruita per la salvezza e con quell’obiettivo centrato a metà stagione.
C’è un favorito per la sostituzione di Raffaele Palladino e si chiama Alessandro Nesta. L’attuale tecnico della Reggiana è in pole per prendere il posto del tecnico campano tentato dalla Fiorentina e non solo. L’alternativa a Nesta resta Alessio Dionisi che però avrebbe molte meno chances rispetto a quel giocatore che Galliani e Berlusconi presero a peso d’oro dalla Lazio per portarlo al Milan. Stavolta serviranno meno soldi, anzi. La scelta di Nesta, al di là delle qualità del tecnico romano, vanno anche in una direzione di austerity. Nesta, dopo un solo campionato di B, costa molto meno rispetto a tanti altri pretendenti.
A proposito di bilancio, i tifosi monzesi hanno già salutato Michele Di Gregorio (andrà alla Juventus) e Andrea Colpani (diretto alla Lazio). Non si escludono altre cessioni per ragioni di bilancio: andrà via Petagna di rientro dal prestito di Cagliari, partirà forse anche Dany Mota che ha un buon mercato all’estero, il giovane Bondo piace al Milan magari nell’operazione che porterebbe Daniel Maldini a titolo definitivo in biancorosso. In uscita anche Luca Caldirola che potrebbe chiudere la carriera in Spagna, in uscita anche Birindelli che ha molte richieste e l’altro esterno Pedro Pereira reduce da una stagione negativa. Su tutti gli altri verrà fatta una valutazione piu’ approfondita nelle prossime settimane con la guida tecnica del Monza.