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  • Milan, Cardinale non può sbagliare: c'è Motta oltre Lopetegui

    Milan, Cardinale non può sbagliare: c'è Motta oltre Lopetegui

    Il futuro della panchina tiene banco in casa Milan. Sono ore caldissime per i rossoneri, mentre Stefano Pioli cerca di raggiungere l'ultimo obiettivo rimasto, il secondo posto e soprattutto l'accesso alle Final Four della prossima Supercoppa italiana, Gerry Cardinale, Zlatan Ibrahimovic e la dirigenza del club lavorano per decidere chi sarà il prossimo allenatore.

    Julen Lopetegui è la pista che negli ultimi giorni è stata maggiormente battuta, punto di incontro tra le visioni di proprietà e dirigenti, nonostante la piazza abbia reagito negativamente a questa possibilità, ed era già stata trovata una bozza d'intesa per un contratto triennale da 4 milioni di euro a stagione. Nulla è ancora firmato, da Cardinale a Ibra, Furlani e Moncada si lavora per trovare la soluzione migliore e nel frattempo continuano ad affacciarsi alternative al tecnico basco.

    PIANI B - Antonio Conte è il sogno invocato dai tifosi del Milan, ma al momento sembra destinato a restare tale perché il profilo dell'ex Juventus, Inter e Nazionale non è mai stato considerato prioritario per guidare il nuovo progetto tecnico. Così come non si sono registrati per il momento approcci diretti per Roberto De Zerbi, ex prodotto proprio del vivaio rossonero (nel suo contratto con il Brighton è presente una clausola rescissoria da 15 milioni di euro).

    Discorso diverso per Paulo Fonseca, profilo gradito da proprietà e dirigenza per esperienza e conoscenza del calcio italiano, vista l'esperienza con la Roma. Il tecnico portoghese è concentrato sul finale di stagione con il Lille, ma recentemente non ha chiuso le porte: "Le voci sul Milan sono vere? Io sono totalmente concentrato sulle ultime tre partite. Non so cosa mi riservi il futuro... Incontro con Ibrahimovic? Ma se sto qui a Lille a lavorare. Dai, non credo sia possibile...".

    THIAGO MOTTA - E poi c'è Thiago Motta, un vecchio nome sempre presente. Prima ancora di Lopetegui, l'allenatore del Bologna, rivelazione della stagione, era il profilo in cima alla lista di Cardinale e dirigenti, ma la pista non è decollata. Complice la Juventus, che ha sedotto l'ex centrocampista con Cristiano Giuntoli che, dopo settimane di contatti con l'entourage, ha raggiunto un accordo di massima. Un'intesa che Motta intende onorare, ma secondo Il Corriere della Sera non sufficiente per spegnere le speranze del Milan: il club rossonero, si legge, avrebbe riallacciato i contatti con Thiago Motta per il possibile sorpasso, la Juventus resta in vantaggio ma deve prima risolvere con Massimiliano Allegri, che non intende rinunciare a nulla in termini di buonuscita e pretende il pagamento dell'intero anno di contratto per sé e per lo staff (circa 12 milioni di euro netti in totale). Il Milan osserva, Lopetegui aspetta (lo tenta anche il West Ham in Premier League): il tema panchine resta rovente in Serie A.

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    kgmine
    kgmine

    Fosse vero che Allegri pretende il pagamento dell'intero significa che non ha nessuna proposta pe...

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