Zaccheroni: 'Cerco esperienze intriganti. Honda meglio in nazionale? Gioca in una posizione diversa rispetto al Milan'
Dopo il flop ed il duro colpo della nazionale giapponese, Alberto Zaccheroni ha scelto di dire addio alla nazionale dei Samurai Blue. Intervenuto ai microfoni di Sky Sport, l'ex ct del Giappone ha raccontato la sua avventura in oriente sottolineando anche le prospettive future: "In Giappone sono cresciuto, mi sono adattato alla loro cultura e mi sono affidato ai giocatori migliori, Loro giocano un calcio basato sul possesso palla, io ho cercato di adattare il gioco ai ritmi internazionali. Honda? Ha dimostrato tecnica e qualità. Al Milan è arrivato in un momento complicato. Sappiamo che non è un giocatore veloce, ma è potente e si trova a suo agio in mezzo al campo. Inzaghi ha esperienza ha fatto molto bene, i presupposti ci sono. Il Milan deve avere pazienza e dare possibilità a Inzaghi di esprimersi con la squadra nel tempo. Conte? Ho seguito dal Giappone il suo lavoro e ci ha messo professionalità e personalità. Anche per strategia e gestione del gruppo mi ha sorpreso. Non è più la serie A di una volta, vero, ma ha gestito il gruppo veramente in maniera ottimale. Futuro? Vorrei fare esperienze che intrigano, non solo di calcio ma anche di vita. Mi guardo attorno, ora ho voglia di vacanze ma so anche che appena inizio a vedere le partite degli altri, il calcio mi manca. In federazione servono persone valide, indipendemente dall’età. Io sono per la qualità".