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Roma, vendesi Iturbe disperatamente: dall'idea Verona al Sudamerica, il punto
ITURBE HA MERCATO? - La grande domanda, in questo luglio afoso, è se Iturbe abbia ancora o meno dei pretendenti che permettano alla Roma di liberarsene. Oltre ai recenti fallimenti, sull'argentino-paraguaiano pesa la valutazione: la società giallorossa non vuole fare minusvalenza o, eventualmente, limitarla il più possibile. Soprattutto, Iturbe ha un ingaggio da top player: 2.3 milioni di euro netti a stagione, una cifra che squadre medio-piccole non possono affrontare senza l'aiuto della Roma. Ma l'epoca dei prestiti sembra finita: Monchi sta provando a liberarsi del calciatore a titolo definitivo. L'esperimento Torino non è riuscito, Sinisa Mihajlovic ha restituito al mittente l'esterno dopo quattro mesi a dir poco ondivaghi.
LE PRETENDENTI - Nelle ultime ore, il nome del Borussia Monchengladbach è stato associato a Iturbe. Per ora è solo un timido sondaggio. L'esterno d'attacco continua a piacere a diversi club del Centro e Sud America: il Messico potrebbe essere una soluzione plausibile, con Cruz Azul e Monterrey che riuscirebbero a coprire buona parte dell'ingaggio e verserebbero alla Roma circa 10 milioni di dollari. Anche il San Lorenzo è uscito allo scoperto, ma l'unico obiettivo del club caro a Papa Francesco è quello di strapparlo in prestito. Nonostante le ultime stagioni, Iturbe piace anche in Serie A. Ci ha pensato la Fiorentina, lo stesso ha fatto il Genoa, prima che la vicenda del cambio societario attirasse tutte le attenzioni del caso. Rimane una suggestione, un ritorno al passato, l'ultimo tentativo. La Roma dovrebbe venire incontro al Verona, provando l'ultimo giro in prestito. Un Cassano da sostituire e un Iturbe da rilanciare. Potrebbe far comodo a tutti.