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Uefa, Platini incontra Juncker: 'No alle TPO'
Platini ha anche sottolineato gli effetti positivi del Fair Play Finanziario, che ha portato a una drastica riduzione delle perdite dei club europei che sono passati da €1,7 miliardi del 2011 a poco più di €400 milioni del 2014, oltre alla riduzione dei debiti scaduti da €57 milioni del 2011 a €6 milioni del 2015. Il presidente Juncker ha riconosciuto il fatto che il Fair Play Finanziario rappresenta uno strumento chiave per raggiungere la stabilità finanziaria, la trasparenza e per promuovere una migliore gestione dello sport".
"Un altro argomento fondamentale che è stato trattato riguarda la crescita dei giocatori a livello locale. Il Presidente Uefa ha spiegato che la crescita dei giocatori locali è una delle attività fondamentali del club e che, di conseguenza, le politiche pensate per la crescita locale e l'educazione degli atleti contribuisca a promuovere i più ampi interessi del calcio europeo. Infine si è parlato delle fasi finali di Euro2020 e del ruolo che avrà nella crescita dei valori sociali, educativi e culturali più importanti dell'Unione Europea".
"Sono contento del fatto che il presidente della Commissione Europea, Jean-Claude Juncker, e io condividiamo molto terreno comune. Ha affrontato le questioni molto seriamente e non vediamo l'ora di collaborare per rafforzare il calcio europeo dentro e fuori dal campo", ha dichiarato Platini al termine dell'incontro. La riunione si è tenuta parallelamente alla prima edizione della settimana europea dello sport, una iniziativa della Commissione Europea, che ha lo scopo di promuovere l'attività fisica e lo sport in Europa.