Torino, Edera l'erede di Cerci (sui social)
LA RINCORSA ALLA JUVENTUS - Classe '97 Edera è al secondo anno agli ordini di Moreno Longo e già la scorsa stagione, da fuoriquota sottoetà, si è dimostrato fondamentale nella corsa che ha portato alla vittoria dello Scudetto Primavera calciando, in finale contro la Lazio il rigore decisivo. Simone il Torino ce l'ha cucito addosso ed era solo questione di tempo prima che arrivasse l'esordio in prima squadra. In questa stagione ha all'attivo 22 presenze condite da 8 gol e 5 assist per una rincorsa al primo posto nel girone A (in cui il Torino è stato parzialmente condizionato dal doppio impegno in Youth League) che sta portando i granata (8 vittorie consecutive all'attivo), a soli 3 punti dalla Juventus e a 2 dall'Entella. Proprio la formazione ligure sarà l'avversario dello scontro diretto di domani, calcio d'inizio ore 15, al Centro Sportivo di Venaria Reale. Simone è ragazzo dai gol pesanti è stato suo, infatti, anche il gol che ha portato l'Under 19 alla fase finale degli Europei di categoria. Serviva un punto contro la Turchia nell'ultimo match ed è toccato proprio a lui mettere a segno il 2-2 finale subentrando dalla panchina al posto di Dimarco.
IL FUTURO DEL TORINO - Al Torino è arrivato giovanissimo. Scovato da Silvano Benedetti a soli 8 anni è stato subito portato a Torino dove ha iniziato con i Pulcini. Da allora non ha mai lasciato i granata che, come confermato dall'agente Beppe Galli ai microfoni di Calciomercato.com puntano fortemente su di lui: "Lui ha il granata cucito addosso. E' al Torino dai pulcini ed è grato al club per avergli concesso la possibilità di arrivare fino all'esordio. Il Torino crede tantissimo in lui dato che già l'anno scorso gli ha fatto firmare il primo contratto da professionista che scadrà nel 2018. Per ora chiudrà la stagione al Torino giocandosi se possibile lo Scudetto come la scorsa stagione. Poi un'esperienza in prestito per maturare potrebbe essere la giusta strada, ma sarà il Torino a decidere".
L'EREDE DI CERCI - Un predestinato con caratteritstiche uniche. Esterno destro d'attacco, ma mancino di piede. E' dotato di una straordinaria velocità nella corsa, che abbina ad un dribbling secco palla al piede. Per ruolo e caratteristiche ricorda molto Alessio Cerci che proprio al Torino ha avuto un'esplosione unica in carriera. "Simone è un esterno destro classico - ha proseguito Galli - che fa del dribbling il suo punto di forza. Cerci? Si può essere un buon paragone, ma Simone deve ancora migliorare molto dal punto di vista fisico, in cui si deve strutturare. Il punto debole? Il destro, perchè se con il sinistro può essere letale, per sfondare ad alti livelli deve riuscire a non dare punti di riferimento ai terzini avversari".
L'IRONIA SOCIAL - Longo e Cairo lo coccolano, ma se c'è un lato dove Edera può ancora migliorare è sicuramente la gestione dei social. Anche in questo, paradossalmente, ricorda molto Alessio Cerci. Nel corso dell'ultima sfida di campionato vinta contro il Novara, infatti, Edera è stato intervistato da Sportitalia all'intervallo con il Torino sull'1-1 dopo un suo gol in apertura. Le dichiarazioni, spontanee e cariche di voglia di vincere, sono subito diventate virali: "Abbiamo fatto la partita tutto il tempo, siamo stati sfortunati per un episodio di m...a. Ora continuiamo, andiamo negli spogliatoi e torniamo fuori a prenderci sti ca..o di 3 punti". Ironia della sorte? Aveva ragione lui 3-1 con 1 gol e 1 assist all'attivo per tre punti fondamentali per la classifica dei granata.
Emanuele Tramacere
Twitter: @TramacEma